REDAZIONE PESARO

Parcheggi, è multipiano-manìa. Biancani ne fantastica subito due: piazzale Carducci e zona caserma

Mappate le possibili collocazioni delle strutture. Il sindaco: "L’idea è di non scavare per risparmiare il sito archeologico sottostante e le piante". Ma già si prospettano polemiche .

Mappate le possibili collocazioni delle strutture. Il sindaco: "L’idea è di non scavare per risparmiare il sito archeologico sottostante e le piante". Ma già si prospettano polemiche .

Mappate le possibili collocazioni delle strutture. Il sindaco: "L’idea è di non scavare per risparmiare il sito archeologico sottostante e le piante". Ma già si prospettano polemiche .

"Di parcheggi multipiano, ne voglio fare almeno tre". Andrea Biancani era sindaco da 80 giorni quando ha comunicato quale sarebbe stata la sua ricetta contro la fame, atavica, che Pesaro ha di aree per la sosta. Ieri lo si è visto girare in città con una corte intorno – tra tecnici del Comune, Pesaro Parcheggi, Aspes e colleghi di giunta – mentre mappava le possibili collocazioni dei parcheggi multipiano. Rientrato in ufficio ha diramato l’esito di una valutazione, ancora assolutamente sommaria, ma in grado di prefigurare un paio di opzioni. E non poche polemiche.

"L’area di piazzale Carducci e quella davanti alla Caserma, in via della Liberazione – ha riassunto Biancani – sono state individuate per studiare nuovi parcheggi sopraelevati in struttura". E non solo. Tra le soluzioni al vaglio, il primo cittadino ha inserito anche la possibilità di ampliare il parcheggio a raso, già esistente in via della Liberazione; migliorare lo spazio sottostante le mura degli Orti Giulii e pensare una nuova area in via del Risorgimento".

Il sopralluogo di ieri è iniziato dal Carducci: "L’idea – spiega Biancani – è quella di verificare la possibilità di realizzare un parcheggio in struttura sopraelevato, multipiano, nella stessa area dell’attuale parcheggio. Il tutto senza scavare, tenendo conto del sito archeologico sottostante e della presenza delle piante". L’altra ipotesi riguarda via della Liberazione: "Una delle zone più problematiche della città – continua Biancani –. Nell’area davanti alla Caserma stiamo valutando una doppia ipotesi: quella del parcheggio in struttura, sopraelevato, ma anche quella di uno a raso, prevedendo il mantenimento delle due file di lecci". Oltre a questo i tecnici stanno valutando come migliorare l’area di sosta sotto gli Orti Giulii, a ridosso di Porta Rimini, con ingresso in via Canale e che costeggia le mura, già esistente e molto frequentata.

"Stiamo verificando poi – conclude il sindaco – l’area sotto le mura, vicino all’Ospedale, dove oggi sono presenti due sgambatoi". Il sindaco si riferisce a quelli in via del Risorgimento e in via della Liberazione. L’idea di Biancani è quella di lasciare fruibile uno spazio riservato ai cani e riqualificare l’area vicino a piazzale Falcone e Borsellino, per adibirlo ad area di sosta a raso. "Si tratta di uno spazio strategico – commenta – perché a due passi dalla stazione e dall’Ospedale, utile per i pendolari che devono prendere il treno, ma anche per i cittadini che si recano in centro e per i pazienti, medici e gli operatori sanitari del San Salvatore".

Ad accompagnare Biancani nel tour, fatto in bicicletta, tra i vari siti sono stati gli assessori Sara Mengucci e Riccardo Pozzi; il presidente di Aspes, Luca Pieri e Michel Bezziccheri direttore di Pesaro Parcheggi. Abbiamo chiesto ragguagli sull’impatto estetico che un parcheggio sopraelevato nelle zone indicate potrebbe arrivare ad avere, visto che si potrebbe affacciare sulle mura roveresche o dovrebbe avere una architettura in grado di conciliare le proprie linee nel contesto di Piazzale Carducci. Ci auguriamo non si stia parlando di strutture scarne, fatte in metallo, come il parcheggio sopraelevato che serve l’area commerciale in zona Tombaccia. "Avrà certamente uno stile architettonico consono al contesto" è stata la rassicurazione avuta.

Solidea Vitali Rosati