Un terribile incidente tra un carro attrezzi e un mezzo che trasportava uno yacht. Venne coinvolto un 50enne di Marotta che era alla guida del primo mezzo e che poi, a causa dei traumi riportati, rimase tetraplegico.
Lunedì scorso il giudice monocratico ha emesso una sentenza di condanna e un’assoluzione. La prima è stata pronunciata nei confronti di un membro della scorta, assistita dall’avvocato Paolo Patelmo, che guidava il trasporto eccezionale e che è stato condannato a 5 mesi di reclusione, pena sospesa e al pagamento delle spese processuali.
L’assoluzione, perché il fatto non costituisce reato, è arrivata invece per il conducente del convoglio, dipendente dell’azienda forlivese Nautic srl, assistito dall’avvocato Fabrizio Bellavista. Il giudice ha escluso da responsabilità anche la società Nautic srl (avvocato Noemi Righini) e l’assicurazione dell’impresa (avvocato Renato Brualdi).
L’incidente era avvenuto nell’aprile 2021, intorno alle 22.30. I conducenti alla guida del veicolo che trasportava il maxi scafo presero contromano la rotatoria sulla statale 4242, nelle vicinanze del casello di Marotta, per riuscire a passare con quel carico così voluminoso.
Proprio in quel momento, però, stava arrivando il 50enne alla guida del carro attrezzi che si immetteva nella direzione giusta.
an.mar.