Acqualagna (Pesaro Urbino), 2 febbraio 2022 - Sono circa le 12,50. Il traffico lungo la Superstrada che porta a Cagli è normale. Mezzi di rientro dai luoghi di lavoro o indirizzati a casa o nei luoghi di sosta. Tra questi c’è una Multipla, condotta da Paolo Formica, 61 anni, papà di tre figli, operaio della Vuesse infissi, una azienda nella zona del Furlo. Un tratto che Paolo percorre ogni giorno a bordo della sua auto per andare a lavorare. Ma ieri il viaggio su quella strada che conosceva bene, per lui si è trasformato in tragedia.
L’auto che Paolo Formica guida improvvisamente sbanda, invade la corsia opposta, proprio nel tratto in cui la strada diventa a due corsie e dunque dove è più pericolosa. Dall’altra parte sta viaggiando un camion, in direzione opposta a quella della Multipla, ovvero in direzione Fano. Lo schianto è violentissimo. L’automobile finisce per scontrarsi frontalmente con il mezzo pesante. L’incidente avviene all’altezza del distributore Esso di Acqualagna, lungo il tratto di Superstrada che da quattro corsie diventa a due e che porta verso Cagli. Probabilmente Paolo stava tornado a casa dal lavoro. Lavorava infatti alla Vuesse, impresa che produce infissi, e la cui sede è al Furlo. L’urto è terrificante.
Scatta immediatamente la richiesta di soccorsi da parte di persone che si trovavano nel distributore di carburante vicino al luogo in cui è avvenuto il drammatico incidente. Viene allertato il 118 che arriva sul posto. I sanitari comprendono che la situazione è gravissima, l’auto di Paolo è distrutta, per lui non c’è più nulla da fare. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio. La dinamica appare abbastanza chiara. E’ stata la Multipla a invadere la corsia opposta, forse a causa di un malore e comunque di un imprevisto che ha dirottato l’automobile contro la facciata del camion. Sul posto accorrono anche i vigili del fuoco e la Polizia di Cagli e Pesaro. Il traffico è completamente paralizzato.
La Polizia decide di chiudere la strada per due ore, per consentire i soccorsi, poi purtroppo vani, e per ristabilire la percorribilità della carreggiata, invasa dai due mezzi e dai pezzi di carrozzeria caduti nell’asfalto. L’autovettura a disposizione delle autorità è stata portata nel deposito Turani di Acqualagna mentre il Camion è stato portato nel garage Jolly di Cattolica. La notizia ha fatto rapidamente il giro di Cagli e di Acqualagna, dove Paolo Formica era conosciuto e stimato da tutti. A Cagli abitava in via Tiranni. Oltre alla moglie lascia tre figli. Sotto choc i colleghi di lavoro della Vuesse infissi. Dice il titolare dell’azienda Valter Scaglioni: "Era una persona eccezionale, molto disponibile, era una persona molto prudente, guidava il camion da quindici anni e non aveva mai avuto problemi. Una persona eccezionale, pensiamo al malore, perché era prudentissimo, col camion andava agli ’80 e a volte dovevo ricordargli che il limite era più alto. Siamo distrutti"