Vallefoglia (Pesaro), 20 aprile 2023 – Il sindaco Palmiro Ucchielli, 73 anni, è in prognosi riservata dopo esser stato colpito oggi da un ictus. E’ successo poco prima di mezzogiorno. Un trombo gli ha occluso una arteria che faceva affluire sangue alla testa.
La conseguenza immediata è stata quella di non sentire più la gamba e il braccio sinistro dopo aver avuto un forte formicolio che non passava mai. Ucchielli si trovava in Comune, nel suo ufficio, ma ha capito di non poter perdere tempo. Ha fatto chiamare il 118 ed è stato portato in pochi minuti all’ospedale di Fano, nella struttura ad hoc per eventi di questo tipo diretta dal dottor Baldelli.
Qui il sindaco di Vallefoglia, già deputato e senatore negli anni ‘90 per il Pds e poi Ds, conosciuto in tutta Italia per la sua straordinaria somiglianza a Lenin, è stato sottoposto a terapia anticoagulante per sciogliere il grumo di sangue facendogli riprendere pian piano la funzionalità degli arti.
La figlia Micaela ha commentato all’uscita dell’ospedale: "Per fortuna mio padre ha una forte fibra e si sta già riprendendo. Non ha mai perso conoscenza e anche questo è stato molto importante. I medici si sono riservati la prognosi per almeno 72 ore. Ha già fatto delle battute, come sempre. Lo stato d’animo è buono malgrado la paura. Siamo fiduciosi che possa tornare a casa in breve tempo”.
La carriera politica
Palmiro Ucchielli è forse l’uomo politico più longevo e in attività della provincia. Nel 1977, a 27 anni, diventa sindaco di Colbordolo e poi è un crescendo di responsabilità nel Pci fino a diventare deputato nel 1994 e poi senatore nel 1996, per passare a ricoprire la carica di presidente della Provincia dal 1999 fino al 2009. Si presenta alle Europee ma è il secondo dei non eletti con 59mila preferenze. Diventa segretario regionale del Pd ma nel 2014 è eletto sindaco del neo comune di Vallefoglia, costituitosi con la fusione tra Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola. Carica rinnovata nel 2019 per altri cinque anni. Dopodomani era in programma una grande festa per festeggiare le sue nozze d’oro.