REDAZIONE PESARO

Pesaro, Palazzo Aymonino ‘rivive’

La pulizia dopo la denuncia. Liberato da quintali di rifiuti. Così come il parco in centro

L'interno di palazzo Aymonino libero dai rifiuti (fotoprint)

Pesaro, 16 settembre 2017 - A volte serve dirlo. Perché spesso si ottengono risultati. Prendiamo palazzo Aymonino. Due settimane fa, era il primo settembre, siamo andati in via Mazza su sollecitazione dei residenti di quella strada perché impauriti e avviliti dalla vista di persone sconosciute e di immondizia a cielo aperto che stazionavano nel cortile del palazzo. Che non è del tutto disabitato ma ha ancora un appartamento occupato dall’Asur che ci ospita delle persone con un’invalidità.

Sia loro che le operatrici che le assistono dovevano convivere con un via vai di sconosciuti e quintali di rifiuti gettati da chiunque. Quell’inchiesta corredata da foto inequivocabili dell’abbandono, che è stata fatta sotto gli occhi di agenti della polizia municipale, ha portato alla rapida decisione da parte del Comune, proprietario del palazzo, di chiedere l’intervento di Marche multiservizi per iniziare a ripulire l’inguardabile cortile e le scalinate adiacenti colme di sacchetti maleodoranti. Tutto questo ora non c’è più. E’ rimasto ancora qualche materasso abbandonato al secondo piano, nell’androne, ma l’assessore Belloni ha promesso che farà ripulire anche lì. Così come sono andati a pulire nel parco della Rimenbranza, dove tra rifiuti e immondizia a cielo aperto, si stentava a credere che fosse un parco.

La denuncia attraverso il Carlino dello stato di abbandono del parco oltre che della frequentazione di spacciatori (con arresti anche negli ultimi giorni) ha spinto l’amministrazione comunale a far ripulire la zona, togliendo sporcizia, tagliando l’erba, ripristinando camminamenti anche per consentire un più facile accesso alle forze dell’ordine per i controlli dei tanti frequentatori.