Mancano pochi giorni alla scadenza dei termini per partecipare al Concorso Lirico Internazionale "Tebaldi-Gigli-Corelli", la nuova iniziativa a promozione della lirica delle Marche, inserita nel cartellone di Pesaro Città Creativa della Musica Unesco e Capitale italiana della Cultura 2024. Istituito dalla Regione Marche, il concorso ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio lirico del territorio, riconoscibile nel prestigio internazionale ottenuto dai musicisti a cui è dedicato e nelle eccellenze istituzionali regionali coinvolte nella realizzazione della manifestazione. Una giuria prestigiosa esaminerà le candidature pervenute. Tra queste quella di Ernesto Palacio, sovrintendente del Rof, noto "talent-scout" di voci, egli stesso prestigioso cantante.
Palacio come stanno andando le domande di ammissione al concorso?
"Ne sono già pervenute ma direi un po’ a rilento anche se, glielo dico per esperienza, molti si decidono negli ultimi giorni ad inviare il materiale richiesto". Un concorso intitolato a dei nomi prestigiosi.
"Direi proprio di sì; dei veri e propri giganti del teatro dell’opera. Un concorso made in Marche al suo debutto che deve farsi conoscere ma che sarà un’ottima occasione per molti giovani cantanti di farsi conoscere. Del resto, e mi scusi l’immodestia, con questa giuria si potranno sfruttare anche occasione per poter entrare in qualche prestioso festival o teatro". Ad esempio il Rof?
"Perché no? Abbiamo sempre dato spazio ai giovani talenti. Il Rof ne ha trasformati molti in vere e proprie stelle del belcanto".
C’è crisi di tenori?
"In questo momento direi di no, ce ne sono diversi e molto bravi. Direi che in giro si trovano molti baritoni (i buffi stanno venendo fuori con molta facilità), diversi soprano. Forse c’è più carenza di mezzosoprani e di bari-tenori".
Cosa chiedono i direttori artistici ai cantanti di oggi?
"Tanta versatilità, attenzione ai nuovi ruoli, e voglia di migliorarsi, di perfezionarsi. Ed un concorso come questo è un’ottima occasione per dimostrare le proprie capacità".
Ha sentito che il canto lirico italiano è diventato patrimonio Unesco?
"E’ una notizia ottima. Spero solo che alle "medaglie" seguano i fatti, ovvero che non si taglino le risorse ai teatri". Al termine del concorso, domenica 17 marzo 2024 (ore 21) i vincitori si esibiranno accompagnati dalla FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana in un concerto finale nella splendida cornice del Teatro Rossini di Pesaro.
Claudio Salvi