DAVIDE EUSEBI
Cronaca

Ozpetec: "Magnifica presenza". Illusione, sogno e verità al Rossini

Da domani a domenica l’atteso spettacolo di uno dei registi più apprezzati non solo al cinema. Protagonista sarà un talentuoso cast di attori nei ruoli di personaggi che oscillano tra il reale e l’onirico . .

Una scena dello spettacolo (foto di Stefania Casellato)

Una scena dello spettacolo (foto di Stefania Casellato)

La poesia di Ferzan Ozpetek, la sua capacità di far parlare i volti come fossero storie e di raccontare storie sotto forma di persona, arriva sul palco del teatro Rossini. Da domani a domenica infatti va in scena lo spettacolo di uno dei registi più amati, che ha firmato il recente "Diamanti": film dove il regista indaga la femminilità in senso soggettivo, ovvero facendola uscire dagli stereotipi, dalle convenzioni di comparsa, e nutrendola invece di una verità propria. Una operazione altissima, e molto apprezzata dal pubblico del cinema, che ovviamente si aspetta di ritrovare la stessa originalità, la stessa seta poetica anche a teatro.

E del resto anche nei lavori espressi sul palcoscenico, quindi non solo con la pellicola, Ferzan Ozpetek si è fatto apprezzare, come dimostra il successo di "Mine vaganti". In questa circostanza Ozpetec torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, "Magnifica presenza" che giunge da giovedì 6 a domenica 9 marzo al teatro Rossini di Pesaro nella stagione promossa dal Comune con l’Amat, con il contributo di Regione Marche e MiC. Cosa dobbiamo aspettarci e su cosa il regista questa volta andrà a lavorare? Illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto, questi i temi di "Magnifica presenza" che richiamerà il grande pubblico anche nella nostra città. Lo spettacolo vede protagonisti Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, insieme a un talentuoso cast di attori nei ruoli di personaggi che oscillano tra il reale e l’onirico composto da Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella.

Pietro è un giovane che si trasferisce a Roma con l’ambizione di diventare attore. La sua esistenza nella nuova abitazione romana viene tuttavia turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto d’amicizia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi.

Un’esperienza teatrale immersiva, che evidenzia la capacità di Ozpetek di trasportare le sue storie dallo schermo al palcoscenico con maestria e sensibilità e con una profondità forse uniche nel panorama contemporaneo. Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Monica Gaetani, le luci di Pasquale Mari. La produzione dello spettacolo è di Nuovo Teatro, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana. Sabato 8 marzo alle ore 17 nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini per Oltre la scena la compagnia incontrerà il pubblico. Informazioni e prevendite già attive al teatro Rossini (0721 387621) e nelle biglietterie del circuito Amat-vivaticket (anche on line). Gli spettacoli di domani e di venerdì iniziano alle 21, quello di sabato alle 19 e infine domenica alle 17.

Davide Eusebi