
Nicola Baiocchi, presidente della commissione regionale sanità
Torna a confermare l’autonomia del punto nascita dell’ospedale San Salvatore di Pesaro, il presidente della commissione regionale della Sanità, Nicola Baiocchi "che – dice – verrà sancito nel nuovo atto aziendale, essendo un punto di riferimento per le donne dell’intero bacino di utenza". Poi coglie l’occasione per fare il punto sugli investimenti effettuati per il potenziamento del nosocomio pesarese: "Nel corso di questi quattro anni abbiamo realizzato investimenti in tecnologie d’avanguardia per oltre sei milioni di euro. Investimenti che culmineranno entro l’estate, quando verrà attivata per la prima volta a Pesaro la doppia risonanza magnetica, potenziando il reparto di Radiologia, che permetteranno anche il miglioramento delle liste d’attesa e delle prestazioni ambulatoriali".
A questo si aggiunge il potenziamento dei dispositivi nel reparto di Diagnostica per immagini: "Si tratta di una nuova Tac, due nuovi sistemi polifunzionali (per le radiografie) e due mammografi di ultima generazione. A breve ci saranno anche nuove assunzioni". E prosegue: "Il San Salvatore è diventato un punto di riferimento per la provincia per le prestazioni di secondo livello: dalla chirurgia generale, alla neurochirurgia, fino all’emodinamica, che ha visto l’ammodernamento completo con l’installazione di due angiografi". Baiocchi annuncia poi che verrà potenziato il reparto di Endoscopia Digestiva "con l’aumento dei posti letto e il laboratorio analisi, che con la centralizzazione della microbiologia sull’ospedale di Pesaro, diventerà uno dei centri di riferimento per le Marche. Inoltre – dice – diversi servizi di eccellenza sono tornati al San Salvatore dopo diversi anni, come la dermatologia, che da dopo il Covid non era più presente nel nosocomio. Potenziate anche le unità operative di chirurgia, medicina interna, oncologia, cardiologia e a breve arriverà nuovo personale per l’ortopedia e la radiologia".
Infine, sul Centro iper l’autismo per i minori il presidente della commissione regionale della Sanità conclude: "Nel 2025 saranno poste le basi per la realizzazione della struttura – dice –. Il direttore generale Alberto Carelli ci sta lavorando personalmente e ha già individuato la sede che darà alle famiglie un centro residenziale all’altezza dei bisogni dei pazienti".
Alice Muri