Al via il cartellone concertistico dell’Orchestra Sinfonica Rossini. La Stagione 2024-2025 prende il via con il Concerto di Natale, domani alle 21, che per l’occasione si sposta dal Teatro Rossini alla Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta di Pesaro. In programma il Magnificat in re maggiore di Johann Sebastian Bach e due concerti per archi, uno di Antonio Vivaldi e uno di George Friedrich Händel. Sul podio torna Emanuele Bizzarri, giovane e talentuosa bacchetta marchigiana, mentre i solisti annoverano voci del calibro di Valentina Mastrangelo e Alessandro Abis, oltre a Giulia Alletto, mezzosoprano rossiniano dalla carriera in vertiginosa ascesa, a Matteo Laconi, tenore specializzato nel repertorio barocco, e Nutsa Zakaidze, mezzosoprano georgiano uscito dall’Accademia Rossiniana A. Zedda. Il Coro sarà il Vox Poetica Ensemble di Fermo il cui direttore è Matteo Laconi.
Il Magnificat di Johann Sebastian Bach BWV 243 è una delle più importanti opere vocali di Johann Sebastian Bach. Si tratta di una cantata sacra composta per orchestra, coro a cinque voci e cinque solisti. Il Magnificat, insieme alla Messa in Si minore, costituisce una delle due principali composizioni in lingua latina di Johann Sebastian Bach. Il Concerto grosso opera 6 numero 7 HWV 325 in si bemolle maggiore di George Friedrich Händel nasce nella struttura di una sonata in più movimenti in cui prende vita un dialogo tra un gruppo di solisti in orchestra e il resto dell’orchestra d’archi. Il concerto proposto si caratterizza tra le altre cose per la presenza dell’ultimo movimento nella forma della danza inglese hornpipe. Il concerto si aprirà con un omaggio al Prete rosso veneziano, Antonio Vivaldi, di cui gli archi della Sinfonica Rossini eseguiranno il Concerto in la maggiore per archi e basso continuo, RV 158.
Il concerto è a ingresso libero, ma durante la serata verranno raccolte offerte e il ricavato sarà devoluto, assieme a una donazione fatta alla Caritas di Pesaro per il progetto "Abbraccia un bambino" dedicato ai bambini in difficoltà, nell’ottica di adozioni di vicinanza.
b.t.