Opere visibili fino al 6 ottobre. Già passati 60mila visitatori

La mostra di Federico Barocci a Urbino, con 76 opere provenienti da importanti musei internazionali, è un evento unico che celebra l'artista come erede di Raffaello e ponte tra Rinascimento e Barocco. Curata da esperti, l'esposizione chiude il 6 ottobre dopo aver registrato 60mila visitatori.

Opere visibili fino al 6 ottobre. Già passati 60mila visitatori

“Noli me tangere“ di Barocci

C’è tempo fino al 6 ottobre per visitare la mostra di Federico Barocci (1535-1612) “L’emozione della pittura moderna“ alla Galleria Nazionale delle Marche a Palazzo Ducale di Urbino. Dal 18 giugno scorso, quando si è inaugurata, alla prima settimana di settembre ha registrato 60mila presenze. Un evento unico, data l’importanza dei prestiti provenienti da alcuni dei più importanti musei del mondo: dal Met al Louvre, dal Prado agli Uffizi. A Urbino sono raccolte 76 opere dell’artista urbinate considerato l’erede di Raffaello, anello di congiunzione tra il Rinascimento e il Barocco. Curata da Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche, e Anna Maria Ambrosini Massari, docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Urbino, assieme a Giovanni Russo e Luca Baroni, l’esposizione ripropone il meglio dell’opera di Barocci esattamente 50 anni dopo la grande mostra monografica allestita al Museo Civico di Bologna dallo storico dell’arte Andrea Emiliani, formatosi a Urbino.