ALICE MURI
Cronaca

Odissea vecchio tribunale. Lavori: i tempi stringono. Servirebbe un miracolo. E il progetto sarà ridotto

Lì sono previsti il museo delle moto, della bici e quello dedicato a Sguanci. Il cantiere dovrebbe finire entro il 2025. Vimini: "Speriamo nella proroga".

Odissea vecchio tribunale. Lavori: i tempi stringono. Servirebbe un miracolo. E il progetto sarà ridotto

Lì sono previsti il museo delle moto, della bici e quello dedicato a Sguanci. Il cantiere dovrebbe finire entro il 2025. Vimini: "Speriamo nella proroga".

Modifica del progetto di ristrutturazione dell’ex Tribunale, con una destinazione ibrida tra complesso museale e spazi destinati agli uffici pubblici. E soprattutto una accelerazione nei tempi di esecuzione dei lavori, perché per non perdere il contributo di 2 milioni di euro del Ministero della Cultura destinati alla realizzazione del Museo nazionale della motocicletta, questi dovranno essere completati come da programma entro il 2025. Tempistiche molto strette per cui il Comune sta lavorando, come spiega il vicesindaco di Pesaro ed assessore alla Cultura, Daniele Vimini: "Lo studio del Comitato costituito per dare vita al progetto scientifico del complesso, con la progettazione degli interventi che riguardano l’ex Tribunale sta andando avanti – dice –. Contiamo di arrivare entro la fine dell’anno con la realizzazione della progettazione, per partire con i lavori entro l’inizio del 2025. Il contributo di 2milioni di euro del Ministero della Cultura indicava anche i tempi entro i quali dovevano essere completati i lavori: fine 2025. Sarà molto difficile, ma non sono escluse proroghe su cui ci stiamo muovendo, arrivando così al completamento della ristrutturazione entro il 2026, senza allungare di troppo i tempi".

Confermato il contributo aggiuntivo di 1milione e 600mila euro del Comune di Pesaro per la ristrutturazione, cambia però la destinazione dei tre piani (due più il piano ammezzato) dell’intero edificio, che secondo l’ultimo progetto di riqualificazione presentato, doveva essere interamente dedicato alle esposizioni di Museo Nazionale della Motocicletta, Museo Sguanci e Museo della Bicicletta. "Stiamo facendo alcune verifiche per considerare di destinare il piano terra e il piano ammezzato alla parte museale, mentre l’ultimo piano potrà essere destinato ad uffici pubblici o ad altri spazi, come sale riunioni a disposizione del Comune. In questo modo – prosegue il vicesindaco Daniele Vimini – potremo ottimizzare gli spazi, dove potranno essere collocate le 71 motociclette della collezione Asi-Morbidelli, che andranno a comporre il Museo Nazionale della Motocicletta, che potrà poi dialogare anche con le tante collezioni già esistenti nel nostro territorio e dove potranno essere ospitate anche esposizioni temporanee. Allo stesso tempo, l’ex Tribunale ospiterà l’attuale collezione di biciclette che oggi si trova a Palazzo Gradari, auspicando di poterla ampliare ed accoglierà anche le opere di Loreno Sguanci, per cui ci stiamo confrontando anche con la famiglia per il migliore posizionamento. Ci stiamo muovendo velocemente in questa direzione – conclude Daniele Vimini – così da iniziare il prima possibile con i lavori di riqualificazione del palazzo".