Ode al battito della montagna. Marco Albino Ferrari in cattedra

Uno dei più grandi scrittori del mondo delle ’terre alte’ sarà martedì a Pesaro per presentare il suo ultimo volume, “Il Canto del Principe. Storia di un albero“. L’evento a palazzo Gradari.

Ode al battito della montagna. Marco Albino Ferrari in cattedra

Marco Albino Ferrari, scrittore e giornalista, è tra le firme più autorevoli del pianeta montagna

La storia di un albero diventa paradigma. Della montagna. E, in senso lato, della vita. Perché poi, se ci pensiamo, anche le terre alte, cioè le montagne, sono un modo come un altro per coniugare i risvolti dell’esistenza. E imparare. Apprendere. Arricchirsi. Questa è la sottile linea sulla quale si è sempre mosso Marco Albino Ferrari, tra le massime espressioni della letteratura di montagna ma anche di quella in assoluto. E proprio lui non poteva mancare nel cartellone di Pesaro Capitale della Cultura. Perché, anche se città di mare, la nostra è una città che ha le spalle coperte dall’Appennino. Un Appennino intriso di storia e paradigmi di vita. Lo sa bene la sezione di Pesaro del Club Alpino Italiano che ha fortemente voluto Ferrari in città per la presentazione del suo ultimo volume. Marco Albino Ferrari, uno dei più noti scrittori e divulgatori italiani, presenterà il suo nuovo lavoro, “Il canto del Principe. Storia di un albero”, edito da Ponte alle Grazie, martedì, alle ore 18.30, a Palazzo Gradari, all’interno della rassegna di libri “Incontri Capitali”, in un evento realizzato appunto in collaborazione con il Club Alpino Italiano sezione di Pesaro. L’autore dialogherà con il giornalista di Qn-il Resto del Carlino, Giorgio Guidelli, in un appuntamento letterario che invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura. Guidelli, anche lui giornalista di montagna, alpinista e autore dedito alla pubblicazione di volumi sulla montagna e guide alpinistiche, dialogherà con Marco Albino Ferrari, trattando le tematiche del libro ma anche del fenomeno montagna. Al centro della narrazione si trova un maestoso abete bianco delle Dolomiti, simbolo di un intero altopiano e testimone di secoli di storia. Quando una violenta tempesta lo abbatte, sembra che l’anima stessa dell’Altopiano venga meno. Tuttavia, la storia non finisce qui.

"L’albero non è solo legno, è memoria, è storia, è un legame indissolubile con la terra", scrive Ferrari. Con queste parole, l’autore ci invita a riflettere sul nostro profondo legame con la natura e sulla necessità di proteggerla. “Il canto del Principe” è più di un semplice racconto: rappresenta un invito a riscoprire il valore degli alberi e il loro ruolo fondamentale nell’ecosistema. È un’ode alla bellezza e alla resilienza della natura, ma anche una profonda riflessione sul nostro impatto sull’ambiente.

Marco Albino Ferrari, già direttore editoriale e responsabile delle attività culturali del Club Alpino Italiano, è giornalista e autore di numerosi saggi e romanzi, ed è una delle voci più autorevoli della cultura di montagna. Ha collaborato con importanti testate giornalistiche e ha partecipato a convegni e incontri dedicati alla sostenibilità e alla valorizzazione del patrimonio naturale. Il suo impegno per la divulgazione scientifica lo ha reso una figura di riferimento nel panorama letterario. La sua opera si distingue per l’approfondita ricerca e la capacità di raccontare storie che intrecciano cultura ed ecologia. Il calendario di Incontri Capitali proseguirà fino a dicembre con autori e autrici. Il programma aggiornato è online su Pesaro2024.it. I prossimi appuntamenti saranno col vignettista John Betti intervistato da Samuele Giombi (23 novembre, ore 17, Biblioteca San Giovanni) e con Maria Cafagna intervistata da Antonino Di Gregorio (27 novembre, ore 18, sala del Consiglio comunale).

re. pes.