Selezione pubblica per un dirigente nella bufera. La denominazione del servizio comunale da dirigere cambia in corso d’opera a selezione ormai iniziata e da parte dei candidati esclusi piovono le richieste di chiarimento. C’era una volta, infatti, il servizio transizione ecologica e digitale per il quale il Comune di Pesaro ha indetto una selezione allo scopo di cercare il nuovo dirigente. Si sono presentati in 15 tra cui la dirigente uscente Maria Laura Maggiulli, la commissione ne ha ritenuti idonei 7 ma il sindaco ha fatto il colloquio solo con 3. Erano le 13,30 del 30 dicembre e i candidati della terna erano in attesa di essere ricevuti da Biancani che poi avrebbe scelto il migliore. Alle 9,15 dello stesso giorno, però, una delibera di giunta, la n. 329, ha cambiato in corso d’opera la denominazione del Servizio per dirigere il quale erano state presentate le candidature. Da "servizio transizione ecologica e digitale" si è trasformato in "servizio transizione ecologica energetica e digitale". All’approvazione di quella delibera erano assenti lo stesso sindaco Andrea Biancani e gli assessori Mila della Dora e Andrea Nobili. La selezione poi è stata vinta da Margherita Salucci, 41 anni che da 12 lavora in una multinazionale austriaca che si occupa di trasporto di energia e gas.
Per vederci chiaro alcuni candidati hanno presentato una richiesta di accesso agli atti e altri si stanno muovendo. Tra le competenze del dirigente, così come delineate dall’avviso di selezione, quella di "assicurare l’attuazione delle politiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità". Ma non solo: "Il dirigente promuove, sviluppa e coordina le progettualità per la diffusione di nuove tecnologie volte a migliorare l’efficienza energetica e ridurre emissioni, inquinamento, perdita della biodiversità e degrado ambientale. Pianifica e coordina tutte le attività di prevenzione e monitoraggio per le diverse forme di inquinamento. Predispone e gestisce il Piano triennale dell’informatica. Coordina il progetto Cte Square Pesaro".
La stessa selezione è stata l’oggetto di una netta presa di posizione anche da parte dei dipendenti dello stesso servizio che hanno scritto una lettera al sindaco Biancani all’indomani dell’individuazione del nuovo dirigente. Nella lettera i dipendenti sottolineavano la "necessità di una corretta valutazione della persona che dovrà essere incaricata per la dirigenza che porterebbero ad un’attenta riconsiderazione delle candidature, in favore della dottoressa Maggiulli". "Mi sembra tutto trasparente – aveva commentato il sindaco Biancani –. E’ stata incaricata una commissione esterna che mi ha detto di scegliere tra questi tre, punto. Non vedo un sindaco più trasparente di così, tocca trovarlo. La nuova dirigente è una giovane pesarese che ha lavorato all’estero, uno dei cosiddetti cervelli in fuga. Ho semplicemente rispettato l’indicazione della commissione, punto".