SIMONA SPAGNOLI
Cronaca

Sanità Pesaro, cinque nuovi primari per l'ospedale Marche Nord

Presentati questa mattina in piazzale Cinelli i direttori di Anatomia Patologica, Farmacia, Otorinolaringoiatria, Trasfusionale e Medicina Nucleare

da sinistra: Mancini, D'Ascanio, Pazzaglia, Santinelli e Aureliano

Pesaro, mercoledì 20 novembre 2019 - Cinque nuovi primari per l'ospedale Marche Nord. Tre effettivamente nuovi, e due facenti funzione. Sono Alfredo Santinelli, 55 anni, proveniente dall'università Politecnica delle Marche, dallo scorso aprile direttore del reparto di Anatomia Patologica. Mauro Mancini, 52 anni, a Pesaro dal 2015 proveniente dal Policlinico di Modena, sarà il dirigente della Farmacia ospedaliera. Il nuovo direttore dell'unità operativa di Otorinolaringoiatria sarà invece Luca D'Ascanio, approdato a Marche Nord dopo aver prestato servizio all'ospedale civile di Mantova e al Laryngeal Cancer Center dell'ospedale Vittorio Veneto.

I due facenti funzione sono Carlo Pazzaglia, 61 anni, ematologo, dipendente del San Salvatore dal 1991, a cui sarà affidato il Servizio di Immoematologia e Trasfusionale, mentre Aureliano Spinelli, 61 anni, a Pesaro dal 1996, continuerà a dirigere la Medicina Nucleare come ha fatto in questi ultimi mesi ma come primario.

I professionisti sono stati presentati questa mattina in piazza Cinelli dal direttore generale Maria Capalbo, affiancata dai direttori sanitario e amministrativo Edoardo Berselli e Antonio Draisci, presente il presidente regionale Luca Ceriscioli e il nuovo direttore Asur, Nadia Storti.

Rinnovata nell'incarico di direttore generale per il prossimo triennio, Maria Capalbo ha ricordato di aver espletato dal 2016 ben 22 procedure apicali sulle 48 strutture esistenti. "E' un lavoro in continuo divenire"  ha detto facendo presente che restano vacanti infatti i primariati per Ortopedia, dopo l'uscita di Pierangelo De Simoni, di Oncologia con il pensionamento di Rodolfo Mattioli, di Cure palliative oncologiche dopo l'addio di Gianmaria Fiorentini e di Neuropsichiatria infantile, prima diretta da Vera Stoppioni. Al termine, la parola è passata al neo direttore Asur Nadia Storti, che ha preso l'impegno di "aumentare la qualità dei servizi sanitari, di renderli meglio conosciuti ai cittadini e di creare una rete di collaborazione con le altre aziende sanitarie".