Di un verde acceso, rosso fuoco e blu cielo: così la scuola primaria di via Fermi ha deciso di colorare le tre nuove aule inaugurate ieri dedicate alla lettura, alle lingue e allo studio anche grazie al supporto di tablet e tecnologie nuove. "Il budget iniziale, grazie al Piano scuola 4.0, Next Generation Classroom dello Stato, era di 150 mila euro che è stato poi diviso in tre parti di cui circa 51 mila euro alla scuola di via Fermi, una parte all’Istituto ‘Leopardi’ e un’altra all’Istituto ‘Collodi’ – sottolinea Barbara Lisi, del comparto amministrativo –. Il progetto prevedeva la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi acquistando materiali tecnologici e nuovi arredi dopo aver eventualmente effettuato lavori di edilizia. Nel caso specifico della scuola di via Fermi i lavori principali, durati due anni, sono stati quello di ristrutturare tre aule e di introdurre l’uso della tecnologia come supporto didattico con tablet, computer e strumenti interattivi a disposizione degli alunni. Inoltre abbiamo portato avanti lavori di edilizia in quanto abbiamo unito due stanze attraverso la creazione di un arco".
Una mattinata in cui i protagonisti sono stati anche i bambini delle classi terze che hanno dato inizio all’inaugurazione cantando l’inno d’Italia nell’atrio della scuola per poi accompagnare i visitatori e il sindaco Andrea Biancani alla scoperta dei nuovi spazi. "Il nostro obiettivo è di essere una scuola che insegni a pensare, che fornisca ai nostri studenti un pensiero critico molto importante per il loro futuro – afferma Sara Lugli, fiduciaria del complesso scolastico –. Con i lavori siamo andati un po’ ad integrare quello che già c’era fornendo supporti e materiali nuovi. I nuovi spazi sono un’aula studio di colore verde proprio per favorire l’apprendimento, uno spazio fornito perlopiù di tablet, di una lavagna multimediale, grandi tavoli a trifoglio che permettono diverse disposizioni di seduta e armadi con sussidi didattici di diverso genere; un’aula rossa o detta anche aula dei linguaggi per lo studio delle lingue, in particolare dell’italiano e dell’inglese, fornita di pc, di una digital board e banchi componibili, infine l’altra novità è l’aula blu, ossia la nuova biblioteca, dove si può usufruire di scaffalatura, tavolo digitale interattivo, cattedra e un divanetto componibile in diverse posizioni oltre a tavoli e sedie per fermarsi a leggere.
Ilenia Baldantoni