Non sarà un’impresa fantastica come la Festa nazionale dell’Unità del 2006 che polarizzò Pesaro al centro del dibattito politico di allora con un Pd a caccia del governo nazionale, ma il riproporre a distanza di diversi lustri una festa regionale dell’Unità a Pesaro con dei personaggi di primo piano della portata di Matteo Renzi, Maurizio Landini, Massimo D’Alema, Elly Schlein, Stefano Bonaccini, è il segno dei tempi. Il Pd marchigiano ha incassato diverse e numerose batoste ma vuole ancora essere al centro del dibattio e delle future scelte politiche regionale e nazionali. Non è un caso ad esempio che tra i protagonisti locali e nazionali della festa (28 agosto - 1 settembre) ci sia l’ex sindaco cittadino, quel Matteo Ricci capace di conquistare un seggio al parlamento europeo, evento ai limiti dell’impossibile fino alla primavera scorsa.
Infatti è stato proprio Matteo Ricci ad invitare Matteo Renzi mercoledì 28 agosto (ore 20.30) ad un faccia a faccia a due. Con l’idea di ribadire il riavvicinamento tra l’ex-segretario del Pd e il suo ex partito dopo l’abbraccio calcistico con l’erede Elly Schlein. D’altra parte Ricci voleva giocare il suo estremamente positivo risultato “europeo“ sullo scenario interno. Quale milgiore occasione di un possibile riavvicinamento con l’ex segretario nazionale, uscito invece male dallo stesso turno elettorale? I giornali del centro destra hanno provato ad allargare il fossato all’interno sia del Pd nazionale che di quello marchigiano. Ma Ricci è spesso un “ragazzo“ fortunato e tutti a livello politico hanno bisogno di nuove o rinnovate narrazioni. Il confronto tra i due Matteo sarà probabilmente tra “vecchi amici“, capaci di cambiare velocemente e facilmente posizioni. E se Ricci avrà anche due appuntamenti personali (il 31 agosto l’ex-sindaco ha un incontro con la vice presidente del gruppo parlamentare socialista europeo Camilla Laureti) passerà come il principale politico marchigiano della festa, diventando quasi automaticamente l’alternativa al presidente delle Marche Francesco Acquaroli.
A rendere ancor più interessante l’operazione c’è anche il grande impegno della sezione Pd di Villa Fastiggi nell’organizzazione della festa. Il duo Luca Ceriscioli e Giorgio Baldantoni e la sezione di Villa Fastiggi hanno investito sui 5 giorni a Baia Flaminia, trasferendo in riva al mare il tradizionale appuntamento di San Pietro. Dove Elly Schlein ha voluto, attraverso la segretaria regionale Chantal Bomprezzi, ricostruire una almeno dichiarata unità del partito (coinvolgendo anche il gruppo consigliare regionale Pd autore di baruffe e liti in continuazione) e mantenere una porta aperta per un futuro “campo largo“ da costruire. Molto importante a livello regionale diventerà poi il dibattito sulla Sanità di domenica 1 settembre "Una Regione non in salute" con Alessia Morani, Luca Ceriscioli, Luca Pieri e Claudio Maria Maffei, per ribadire la polemica contro la gestione del centro destra. Mentre Massimo D’Alema ricorderà lo stesso giorno Enrico Berlinguer. Sarà un caso ma il Pd prevede ogni sera una navetta gratuita dal porto a Campo di Marte.