ALICE MURI
Cronaca

"Non si trovano figure di qualità". E nemmeno manager

La fotografia scattata dai dati di Unioncamere, oltre a prevedere un calo di assunzioni nel territorio, sottolinea come nelle Marche...

Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Ancona Pesaro-Urbino

Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Ancona Pesaro-Urbino

La fotografia scattata dai dati di Unioncamere, oltre a prevedere un calo di assunzioni nel territorio, sottolinea come nelle Marche ci sia una grande difficoltà a reperire personale specializzato per le aziende, quasi in un caso su due. E la difficoltà a trovare queste figure (soprattutto operai specializzati ma anche dirigenti aziendali e manager) dal 2017 è più che raddoppiata. A confermarlo anche Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato imprese Ancona Pesaro e Urbino. "Si tratta di un dato che non riguarda solo il pesarese, ma anche nelle altre province – dice –. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, le imprese si trovano ad affrontare una fortissima difficoltà nel reperire manodopera qualificata e addirittura candidati disposti a ricoprire le posizioni richieste. Non si tratta più solo di una questione di competenze tecniche, perché le imprese sono anche disponibili ad assumere giovani da formare, ma anche di una crescente disconnessione tra domanda e offerta di lavoro".

Secondo il segretario di Confartigianato imprese Ancona Pesaro e Urbino le cause di questa crisi sarebbero molteplici: "C’è un problema educativo, ma anche strutturale nel sistema formativo, che spesso non riesce a fornire le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo del lavoro moderno – aggiunge Pierpaoli –. Le imprese, nel frattempo, si trovano a fare i conti con questa carenza, rallentando i processi produttivi e a volte rinunciando a progetti di espansione". Secondo la Confartigianato l’assenza di personale non qualificato colpisce in particolare settori come l’edilizia, la logistica e il manifatturiero, ma anche professioni altamente specializzate legate alla tecnologia e all’innovazione, che sono in sofferenza. "Servono politiche più incisive per favorire la formazione e l’inserimento lavorativo – dice Pierpaoli – e serve una collaborazione con e tra istituzioni, imprese e sistema educativo. Come associazione, abbiamo proposto uno strumento come il portale job talent, che mette in connessione domande ed offerte di lavoro. Stiamo inoltre rafforzando la nostra presenza negli istituti scolastici – conclude – e supportiamo le famiglie nel percorso di accompagnamento dei giovani alla scelta del loro futuro". ali.mu.