Nasce il comitato per la tutela di Gabicce Monte con l’obiettivo di evitare l’alienazione con permuta delle ex scuole tra via Roma e Lanfranco oggi utilizzate come edilizia residenziale pubblica. Ieri, un gruppo di aderenti al comitato insieme a rappresentanti di associazioni hanno organizzato un flash mob davanti all’edificio per chiedere al Comune di bloccare l’alienazione del bene e di avviare un percorso per condividere insieme alla comunità la valorizzazione. "Il fabbricato all’interno del borgo storico è oggi un bene pubblico culturale ai sensi dell’art.10 del D.lgs.42/2004 e inserito in una zona a tutela paesaggistica, ricade in un’area a tutela archeologica e ambientale essendo all’interno del parco San Bartolo - sostiene il Comitato – . È pertanto un bene di grande interesse storico testimoniale che consente di avere una vista unica di enorme bellezza verso il mare e le colline che merita di essere conservata per usi pubblici. Una funzione pubblica di carattere socio-culturale consentirebbe di mantenere viva la comunità di Gabicce Monte e di valorizzarne la funzione come porta di accesso al parco San Bartolo all’interno di un insieme di azioni e di politiche di valore sovracomunale. La riqualificazione dei borghi storici è una priorità per un paese come l’Italia. La proprietà di un bene pubblico in un piccolo borgo come Gabicce Monte dovrebbe essere per il Comune il punto di partenza per una rinascita della comunità locale e per il contrasto allo spopolamento".
Cronaca"No alla vendita delle ex scuole", parte il flash mob