Nicolas, lo scoutismo diventa tesina. All’esame vestito da esploratore

A tredici anni porta la sua passione in aula. Ad assistere anche i suoi capi. E la prova va a gonfie vele

Nicolas, lo scoutismo diventa tesina. All’esame vestito da esploratore

Nicolas, lo scoutismo diventa tesina. All’esame vestito da esploratore

"Lui è Nicolas, un esploratore del Gruppo Agesci Sant’Angelo in Vado 1 (Marche, provincia di Pesaro e Urbino) che per la sua tesina dell’esame di terza media ha deciso di portare lo Scoutismo, partendo dalla sua esperienza personale per poi approfondire la storia dell’associazione. Da notare che ad ascoltarlo, oltre ai suoi professori e ai suoi familiari, vi erano anche alcuni membri della Comunità Capi. Nicolas ha affrontato l’esame vestendo con orgoglio la divisa, così come, in uniforme, hanno assistito i capi del reparto".

La nota di merito è apparsa su "aquile randagie" una comunity nazionale che mette in contatto gli scout di tutta Italia. Tanto che ad aver avuto la stessa idea di Nicolas Valente, 13 anni, sono stati altri sei adolescenti italiani, alle prese con l’esame di terza media. L’esame, neanche a dubitare, è andato bene: Nicolas si è diplomato con un bel 9 e a settembre andrà al liceo scientifico di Sassocorvaro. "Quando ho saputo che all’esame di terza media avrei potuto portare un argomento personale, mi è venuto naturale pensare allo scoutismo - osserva Nicolas -. Del resto è un movimento di cui faccio parte da quando avevo 7 anni. L’emozione è stata grande quando i capi scout sono entrati nell’aula d’esame e i professori hanno saputo da me aspetti dello scoutismo che ignoravano". A partire dai nodi più efficaci per legare i pali dell’alzabandiera, primo riferimento in un campo scout. E’ stato emozionante per tutti, anche per "falco fondente", nome di caccia della mamma di Nicolas, al secolo Carmen Cuorpo.

"Ho incoraggiato Nicolas - dice Cuorpo che di professione è insegnante -: era titubante perché come molti adolescenti fatica a collegare lo studio a qualcosa di piacevole. Pensava che i prof non avrebbero accettato il suo argomento perché troppo facile. Quando invece io gli ho fatto notare che proprio lo scoutismo è stato oggetto di una domanda del mio test post universitario di pedagogia ha accettato. L’esame orale di terza media è stato spettacolare: Nicolas, grazie alle sue tante specialità, è riuscito a fare molti collegamenti, da musica (suona la chitarra attorno al fuoco) a scienze (esperto di veglie alle stelle e in riconoscimento delle costellazioni) passando per l’inglese (quando in lingua ha raccontato vita, morte e miracoli del fondatore dello scoutismo nel mondo, Baden Powell) e materie artistiche". "La land art - ha detto Nicolas - è per me la più alta espressione dell’arte perché riecheggia in essa il sesto punto della legge (scout) che è quello di rispettare la natura". Buona caccia, Nicolas della squadriglia degli Orsi.

Solidea Vitali Rosati