ANDREA ANGELINI
Cronaca

Nel segno dell’eccellenza. Per Raffaeli e Girolomoni anche il Tartufo è d’Oro

La ginnasta olimpionica e l’imprenditore bio hanno chiuso la 61ª mostra. Il sindaco di Sant’Angelo in Vado, Stefano Parri: "Edizione di altissimo livello".

Nel segno dell’eccellenza. Per Raffaeli e Girolomoni anche il Tartufo è d’Oro

La ginnasta olimpionica e l’imprenditore bio hanno chiuso la 61ª mostra. Il sindaco di Sant’Angelo in Vado, Stefano Parri: "Edizione di altissimo livello".

Sono state la campionessa di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli e l’imprenditore bio Giovanni Battista Girolomoni i due ultimi premiati con il Tartufo d’Oro della 61^ edizione della Mostra del Tartufo di Sant’Angelo in Vado. Con la loro premiazione la kermesse vadese va in rassegna facendo segnare un grande afflusso di pubblico nei suoi tre weekend. Soddisfatto di questa edizione il sindaco Stefano Parri che dal palco ha salutato il pubblico e dato appuntamento alla prossima edizione: "Una edizione di grande livello questa – ha detto il primo cittadino –, che come sempre fa da vetrina a tutto il territorio. Abbiamo voluto portare sotto i riflettori un’idea di qualità ed eccellenza, concetti molto vicini al mondo del tartufo che abbiamo raccontato in chiave innovativa, portando personaggi e storie di grande livello e mettendo in mostra il meglio delle nostre ricchezze".

Prima, però, un folto pubblico si è raccolto per la premiazione della campionessa di Chiaravalle, Sofia Raffaeli, che dal palco ha raccontato la sua storia: "A cambiarmi la vita è stato un regalo ricevuto a quattro anni: una palla e il nastro da ginnastica con i quali ho subito iniziato a esercitarmi già in casa, rompendo anche un lampadario. Da lì sono seguiti anni di palestra e di lavoro, capendo poi che era questa la strada che volevo percorrere fino a farne il mio lavoro. Oggi esiste un movimento che porta il mio nome, cosa che mi rende particolarmente orgogliosa".

Premio anche per Giovanni Battista Girolomoni che con la sua famiglia porta avanti il sogno del padre Gino, precursore del biologico in Italia e nel mondo partendo da Isola del Piano. Un weekend conclusivo che ha, quindi, celebrato quell’eccellenza della marchigianità che viene esportata nel mondo e che fa da vetrina a una regione autentica, perché "di essere marchigiani bisogna meritarselo sempre", come ha sottolineato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, presente all’evento.

Sipario dunque sulla Mostra di Sant’Angelo dove tra ristoranti, cantine e osterie tanti buongustai sono passati in queste settimane a gustare i piatti al tartufo e a scoprire il territorio.