Da domani iniziano i saldi. Nel 2025 altre quattro vetrine, in centro storico, si spoglieranno delle proprie mercanzie. Sono in procinto di chiudere le sedi pesaresi di due catene nazionali come Original Marines – specializzata nell’abbigliamento bimbo, con grande negozio con affaccio su Piazza del Popolo – e Take Off – “la fashion boutique a prezzi di outlet“– con un locale di due piani, nella centralissima via Branca, al civico 69. Alla base del cambio imprenditoriale ha inciso il prezzo degli affitti, notoriamente alti in via Branca, unitamente al periodo economico difficilissimo per tutti i settori, non ultimo quello dell’abbigliamento. Take Off a Pesaro ha retto per sei anni, con un reparto uomo e un reparto donna, caratterizzati da una politica aziendale mirata sulla convenienza che ha previsto: "la vendita di un’ampia selezione di capi dei migliori marchi internazionali e delle collezioni dei sei brand che Take Off distribuisce in esclusiva, con capi scontati tutto l’anno a prezzi di outlet". Nonostante la formula accattivante, quello di Pesaro sarà uno dei 5 su 31 punti vendita nazionali ad essere chiuso.
Gli altri due locali a svuotarsi, già da metà gennaio, saranno quelli affittati, entrambi in via Branca, dall’imprenditore pesarese Nicola Dolcini, fondatore della rete di boutique che portano il suo nome e il quale spiega personalmente le prospettive dell’immediato futuro.
Dolcini ha intenzione di chiudere Dolcini Donna a Pesaro?
"Assolutamente no – dice l’imprenditore –. Trasloco Dolcini Donna in un grande locale di mia proprietà che ho terminato di ristrutturare. La sede sarà comunque via Branca. A cambiare, per la clientela, sarà soltanto il numero civico".
Perché questa operazione?
"Due locali in via Branca, ai civici 27 e 31, per quanto vicini tra di loro, sono sempre dispersivi per la clientela. Sentivo l’esigenza di consolidare il contatto con la clientela.
Dove?
"E’ un edificio storico di via Branca che ha ospitato un negozio di abbigliamento".
Il Micromarket?
"Esattamente. Il locale sarà unico, al piano terra. E’ molto grande e spazioso. Sto decidendo ancora nel dettaglio la merceologia che vi destinerò".
Ha investito in un periodo non facile...
"L’ho fatto perché amo Pesaro: è la città in cui sono nato; è dove ho fondato la mia attività. Ho voluto contribuire alla riqualificazione del centro storico".
Facendo una ricognizione: l’abbigliamento uomo rimarrà in via Pedrotti, mentre a traslocare sarà solo l’abbigliamento Donna...
"Sì. Un solo luogo mi permetterà di curare meglio la clientela. Non nego, inoltre, il risparmio. Taglio due affitti per garantire un investimento, l’acquisto e ristrutturazione del nuovo locale che lascerò ai miei figli".
Ha deciso di razionalizzare la spesa...
"Il periodo, come diceva, è difficilissimo per tutti. Bisogna agire con avvedutezza senza rinunciare alla prospettiva".
Cosa potrebbe risollevare le sorti del centro storico?
"Capisco l’esigenza dei proprietari di locali di massimizzare le entrate, però mi sento di dire che gli affitti, in via Branca non possono essere più quelli degli anni d’oro dell’economia. Oggi sono alti e davanti al mercato attuale credo che i proprietari dovrebbero fare un passo indietro: abbassare i prezzi aiuterebbe il sistema generale. Del resto è quello su cui punto anche io".
Cioè?
"Sono attentissimo a fare delle promozioni: riduco al minimo il margine per avere dei clienti contenti. Sono anni in cui bisogna accontentarsi. Poi privilegiare le aperture con l’idea di via Branca, strada dello shopping. Ho sempre garantito la domenica: questo mi ha permesso di assumere dipendenti".