REDAZIONE PESARO

"Neanche un euro per i carnevali storici"

Bilancio regionale di previsione nel mirino di Marta Ruggeri (Cinque Stelle) preoccupata per la manifestazione simbolo della città

"Neanche un euro per i carnevali storici"

"Zero euro per i Carnevali storici delle Marche nel bilancio regionale di previsione". E’ quanto denuncia la capogruppo regionale di M5S, Marta Ruggeri, preoccupata per il Carnevale di Fano che rischia di rimanere a secco (l’anno scorso aveva ricevuto dalla Regione 40mila euro a cui si sono aggiunti i 130mila dal Comune) al pari delle più antiche manifestazioni carnevalesche regionali. Ruggeri aveva già presentato una proposta di legge per destinare 100 mila euro ai Carnevali storici marchigiani in modo stabile. "Proposta – afferma – mai discussa in consiglio regionale e ferma in commissione Bilancio e Cultura. Anzi la giunta regionale ha presentato una sua proposta di legge, identica alla mia ma con un finanziamento di soli 50 mila euro (la somma sarebbe sufficiente solo per il Carnevale di Fano), ma anche questa proposta di legge è ferma in Commissione". A rendere la situazione ancor più preoccupante il fatto, secondo Ruggeri, che "nel bilancio di previsione non non siano state previste risorse per i Carnevali". La capogruppo di M5S annuncia la presentazione di un emendamento in commissione Bilancio, di cui è vice presidente, per recuperare i 100mila euro almeno per il 2024. "Gli amministratori regionali – commenta Ruggeri – al Carnevale sono sempre in prima fila, ma si nascondono quando è il momento di reperire le risorse". "Per chi organizza manifestazioni – prosegue la capogruppo d’opposizione – la programmazione si complica quando non si conoscono le risorse su cui fare affidamento e si costringono gli organizzatori a navigare a vista". Considerazione ancora più valida per il Carnevale di Fano in programma il 28 gennaio e il 4 e l’11 febbraio 2024. E ancora Ruggeri: "In Regione vanno avanti a promesse, ma in realtà cercano di risparmiare dove possono perché solo nel 2024 faranno tagli per 25 milioni di euro (105 milioni nel triennio): 12,2 milioni sono destinati al rinnovo del contratto per il pubblico impiego, il resto sono tagli del governo".

an. mar.