Operazione trasparenza per il primo Natale dell’era Biancani. Il Comune di Pesaro ha pubblicato sull’albo pretorio un avviso pubblico per individuare operatori economici qualificati e disponibili per la realizzazione del programma degli eventi natalizi, compreso il Capodanno.
Il Comune di Pesaro, dopo gli affidamenti concessi in allegria alle associazioni culturali Opera Maestra e Stella Polare, non vuole fare scivoloni e affida a un bando aperto a tutti, purché in possesso di un pedigree di affidabilità e concretezza, l’organizzazione della kermesse natalizia. La delibera n. 220 del 17 settembre 2024 non era stata così chiara su questo punto. Il 22 settembre ne avevamo parlato mettendo in luce come il documento, approvato da tutta la giunta, stanziava 139mila euro per gli eventi e 2mila e 500 euro per il concorso la vetrina più bella senza, di fatto, mettere grandi paletti sulle caratteristiche necessarie per poter ricevere questi soldi. "L’amministrazione comunale – si legge nella delibera - resterà comunque estranea alle responsabilità correlate alle varie iniziative".
Ad aggiustare il tiro ci ha pensato il 25 settembre 2024 la determina 2362 firmata dal dirigente Marco Fattore. Il documento introduce infatti un avviso pubblico per partecipare alla "gara" che delinea gli elementi essenziali delle proposte, i requisiti di idoneità professionale, le capacità tecniche e professionali richieste, i criteri di selezione dei progetti, le modalità di presentazione delle domande di partecipazione. Secondo quanto si legge nella determina, infatti, il Comune non ha le risorse proprie interne per organizzare una kermesse del genere. "La struttura organizzativa del Comune non permette l’organizzazione in forma diretta di un articolato programma di eventi natalizi, essendo necessarie attrezzature e professionalità specifiche per l’organizzazione degli stessi, non individuabili all’interno dell’Amministrazione Comunale".
E quindi si chiede aiuto a forze esterne, purché qualificate. La proposte, redatte sull’apposito modello scaricabile dall’albo pretorio, dovranno essere trasmesse tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.pesaro@emarche.it, entro il termine dell’11 ottobre a mezzanotte. Tra le novità principali di questa selezione c’è la circostanza che i candidati devono dichiarare la propria iscrizione al registro delle imprese della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato oppure presso i registri professionali dello Stato di provenienza.
E non solo: per evitare brutte sorprese è richiesta anche una stima dei costi della manodopera. L’inchiesta del Carlino iniziata quasi 3 mesi fa ha acceso una luce su un "meccanismo" da più parti definito opaco e che, negli ultimi 4 anni, ha permesso a due no profit senza Durc, senza dipendenti, senza iscrizione alla camera di Commercio e senza iscrizione Inps o Inail e nemmeno al Registro del terzo settore di ottenere incarichi per quasi 600mila euro per i lavori più disparati. Buona parte di questi soldi era stata ottenuta dalle associazioni di Stefano Esposto, amico e alleato di Massimiliano Santini, ex punta di diamante dello staff del sindaco Matteo Ricci, proprio per iniziative legate ai Natali. Entrambi, al momento, sono indagati per corruzione.
ro.da - a.m.