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Natale a Pesaro: musei e mostre d'arte aperti per le festività

Scopri il ricco programma culturale di Pesaro per Natale, con musei aperti e mostre d'arte imperdibili fino al 6 gennaio.

Le opere di Giuliano Vangi esposte alla Pescheria in corso XI Settembre

Le opere di Giuliano Vangi esposte alla Pescheria in corso XI Settembre

In occasione delle feste di Natale, a Pesaro un programma ricco di cultura. Offerta decisamente ricca per i musei, aperti tutti i giorni dal 21 al 6 gennaio: Palazzo Mosca-Musei Civici con le raccolte di ceramica, dipinti e arti decorative, Casa Rossini, il Museo Nazionale Rossini, Palazzo Ducale con le visite guidate del giovedì e sabato per conoscere l’edificio abitato anche dai duchi di Urbino, il Museo della Marineria Washington Patrignani. Tra i beni dell’Arcidiocesi di Pesaro, da vedere c’è il Museo Diocesano, la chiesa del nome di Dio. Importante è anche Palazzo Mosca, dove c’è l’imperdibile Sonosfera. Una sezione ricca per l’archeologia c’è a Palazzo Almerici, dove si trova il Museo Archeologico Oliveriano.

Nel circuito di Pesaro Musei ci sono anche i due luoghi per gli appassionati delle due ruote, con e senza motore: il Museo della Bicicletta di Palazzo Gradari con 40 bici da corsa in un excursus cronologico dal 1930 fino ad oggi e in via Mameli, nella sede storica della Benelli, il Museo Officine Benelli che espone 150 motociclette. Sabato 21 e domenica 22 nel cuore del centro, Palazzo Perticari Signoretti sarà aperto al pubblico per un fine settimana dedicato all’arte e alla musica in occasione della presentazione alla città dell’unico clavicembalo italiano rimasto del celebre costruttore Ioannes De Perticis costruito nel 1675, appena restaurato. Alla possibilità di visitare la quadreria del palazzo con opere di Simone Cantarini e Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato solo per citarne alcuni autori, si aggiunge quella di ascoltare il Maestro Marco Mencoboni e docenti e allievi del Conservatorio Rossini mentre suonano il prezioso strumento.

Non mancano le mostre. A Palazzo Mosca doppia proposta: nello spazio mostre temporanee, “L’Urlo creativo“ la monografica di Ettore Travaglini (Fano, 1924 - Pesaro, 1988) a cura di Tiziana Fuligna e Cecilia Prete che celebra i cento anni dalla nascita di un artista poliedrico che ha connotato il nostro Novecento. Nelle sale delle collezioni permanenti, il primo episodio della rassegna “Ereditare il futuro: dai grandi maestri all’arte digitale“, “Il senso dell’oltre“ con le opere di Renato Bertini, Bruno Bruni, Oscar Piattella (1932 - 2023) e Giuliano Vangi (1931 - 2024).

Doppia offerta anche in Pescheria con i due episodi che completano “Ereditare il futuro: dai grandi maestri all’arte digitale“. Nel loggiato “Verso il Museo Giuliano Vangi. Il Maestro della forma“ presenta una selezione importante – 67 sculture imponenti di grandi dimensioni e due resine dipinte – del lascito Vangi.

Nella chiesa del Suffragio Lossy / Expanded Painting, l’intervento di Francesco Ciavaglioli: una video installazione creata attraverso un processo di manipolazione dei file multimediali con l’intento di esprimere il potenziale pittorico delle immagini digitali. Nel loggiato di Palazzo Ducale la mostra “Loreno Sguanci: sculture e spazio“ che porta nel cuore della città, 14 delle sculture più significative del Maestro, donate dalla famiglia al Comune. Fino al 6 gennaio, Spazio Bianco accoglie la mostra fotografica di Marco Belardinelli “Sophia“. Alla Galleria Rossini, due proposte: da ieri al 26 “Da Gradara a Pesaro. Carlo Betti: la fotografia, l’Anpi e l’associazionismo“ con 100 opere. Dal 28 al 5 gennaio la personale di Roberto Giacomucci “Fiori Chiusi“.