C’è movimento in coda. Dopo sette giornate a secco, Piacenza ha dato il primo segnale di vita espugnando il campo della Juvi Cremona e mettendo in vetrina come miglior realizzatore il ‘nostro’ Michele Serpilli che ha segnato 19 punti, con 4 su 7 da tre. L’Assigeco, che ha scelto di affidare la squadra al vice, ha agganciato Brindisi che ha perso ancora. E stavolta è un ko pesante perché si trattava dello scontro diretto con Cento. Non è bastato alla Valtur di Bucchi l’innesto di Ivan Almeida, che pure è stato il cannoniere della serata per i pugliesi con 18 punti e il 57% dall’arco. Gli emiliani, pur privi di capitan Carlos Delfino - volato in Argentina per le celebrazioni del ventennale della ‘generacion dorada’ – hanno trovato una vittoria che vale oro in chiave salvezza e respirano, da soli al terz’ultimo posto, con 4 punti. La Vuelle ha riacciuffato tre delle squadre a quota 6, fra cui Torino (sconfitta dalla sempre più convincente Rimini, rimasta sola in testa), Avellino (caduta in casa con Udine, prossima avversaria dei pesaresi nel turno infrasettimanale) e Vigevano (battuta a domicilio dall’Urania Milano). Mentre Livorno, che ha fatto l’impresa, vincendo di misura a Forlì, sale a quota 6 insieme a Pesaro: ottimi, fra i labronici, i veterani Adrian Banks (18 punti) e Ariel Filloy (13p).
La grande sorpresa di queste ultime giornate è Nardò: Luca Dalmonte dimostra di avere la pazienza di saper sistemare situazioni complesse e quella che nelle prime giornate pareva un’armata brancaleone, è già salita a quota 8: domenica ha abbattuto una delle capoliste, Rieti, con uno scarto anche piuttosto netto (+10). Confermata però anche un’altra tesi: quando hai una coppia di americani che in due segna 55 punti, sei già un pezzo avanti. Rispetto a tutte le altre, Avellino e Fortitudo hanno ancora una partita da recuperare (la gara era slittata per l’alluvione) e quando lo faranno, i bolognesi avranno un’arma in più: sabato hanno infatti ingaggiato il 22enne Leo Menalo (foto), che ha cambiato ’sponda’ ma non città, passando dalla Virtus alla Fortitudo. Ala croata di formazione italiana, classe 2002, 207 centimetri, lo scorso anno aveva concluso la stagione a Trieste ottenendo la promozione nella massima serie. A proposito di mercato, anche Forlì ha fatto un’aggiunta di marca slava firmando la guardia croata Toni Perkovic, classe ‘98, nella passata stagione al KK Spalato, con cui ha disputato la Lega Adriatica. Infine, è ufficiale l’approdo di coach Giancarlo Sacco a Crema, in serie B nazionale.
e.f.