Dall’ultima assemblea dei cittadini riuniti per discutere sul progetto di edificazione delle due torri a Muraglia, nasce il comitato "Muraglia Affoga – No Torri!". "Con le opere previste – scrive in una nota il neo-comitato – nell’ormai obsoleto PRG vigente, il quartiere affogherebbe non solo per il rischio idrogeologico ma anche nel cemento e nel traffico. Dopo aver nominato il direttivo costituito da residenti privi di ogni carica politica, abbiamo deliberato che non sarà accettata nessuna soluzione che passi da due a tre torri e, in generale, nessuna soluzione che preveda una massiva edificazione in R4 (rischio di esondazione massimo), perché il tema principale è salvaguardare il rischio idrogeologico, la tutela del paesaggio e i residenti. Abbiamo già fissato la data della prossima riunione, che si terrà il 3 dicembre alle ore 21 a La Gaida (Strada Carloni, 12) ed è aperta a tutti gli interessati. Muraglia non è in vendita e merita rispetto".
La nota del nuovo comitato aggiunge: "Durante l’assemblea abbiamo valutato positivamente la bozza del progetto dall’architetto Francesco Ferri (precedentemente condivisa coi residenti) che prevede la sistemazione sportiva e a verde della zona". A spiegare i dettagli del progetto è lo stesso architetto: "La proposta prevede la destinazione a spazi non edificati dedicati principalmente a verde e sport, con un solo piccolo edificio di servizio lontano dal torrente e in posizione rialzata – spiega –. Nel dettaglio troviamo una fascia a verde che separa dall’abitato in cui si trovano i resti dell’Acquedotto Romano che andrebbero valorizzati magari installando un basso rilievo realizzato dai ragazzi del Mengaroni. Inoltre – aggiunge Ferri, che è anche consigliere quartiere 7 – è previsto un parcheggio a servizio dei residenti e delle attività sportive e civiche, nonché un piccolo edificio con funzione di magazzino e spogliatoi al piano terra e sede per associazioni sportive, sala civica e magari piccola biblioteca. Nel progetto troviamo anche un campo da calcio da 90 metri, un campo da basket (visto che a Muraglia manca) e uno spazio verde con un percorso e panchine. Infine un ponte ciclopedonale per collegare quest’area con quella del campo da calcio del Muraglia".
Alice Muri