REDAZIONE PESARO

Multato, strappa il verbale poi minaccia il vigile

Avrebbe mimato il taglio della gola. L’imputato nega

Multato, strappa il verbale poi minaccia il vigile

Multato per l’auto parcheggiata in Ztl a Gradara, prima strappa il verbale e lo getta a terra e poi avrebbe anche mimato, con il gesto del pollice sul collo, di tagliarli la gola. Il tutto in faccia all’agente della municipale di Gabicce Mare e Gradara, "reo" di averlo sanzionato per aver lasciato la sua Smart in divieto di sosta. Gesti che sono costati a un 35enne di Gabicce Mare, il processo per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e il rifiuto di fornire le proprie generalità. Secondo la denuncia dell’agente, che non si è costituito parte civile, il fatto si sarebbe verificato in due tempi. Il primo, il giorno stesso della contestazione, il 21 agosto 2021, quando il poliziotto gli fa la multa e il 35enne reagisce accartocciando il foglietto e gettandolo via. Ma una settimana dopo, il secondo tempo: l’agente fa servizio d’ordine, il 35enne passa con la sua Smart, gli sguardi si incrociano e a quel punto, a detta del vigile, il conducente avrebbe fatto quel gesto minaccioso. Ieri l’imputato, difeso dall’avvocato Gianluca Sanchini, ha ammesso di aver strappato la multa ma ha negato il gesto del taglio della gola. Udienza aggiornata.

e. ros.