La mucillagine svuota le spiagge a Pesaro, intanto Giona le pulisce a riva

Dal sindaco il ’plauso della città’ a un bimbo di 8 anni: raccoglie tutte le ’cicche’ delle sigarette: “E’ già un esempio per gli adulti”

Il sindaco consegna ’il Plauso della città’ a Giona. Accanto, lo stato delle spiagge domenica 11 agosto 2024

Il sindaco consegna ’il Plauso della città’ a Giona. Accanto, lo stato delle spiagge domenica 11 agosto 2024

Pesaro, 12 agosto 2024 – Mentre le spiagge pesaresi, in una domenica d’agosto torrida, desolatamente si svuotano, c’è chi si dà da fare per portare il suo piccolo, personale contributo a rendere lo spettacolo meno avvilente. E se niente, al momento, pare possibile per respingere l’invasione delle mucillagini, qualcosa si può fare per ridurre almeno l’inquinamento sulla rena. Ci ha pensato il piccolo Giona, 8 anni, che in questi giorni in cui ci si guarda bene dal buttarsi in acqua, si è ritagliato il suo personale passatempo: raccogliere le cicche di sigaretta. E per questo è stato premiato pure dal sindaco Andrea Biancani, che l’ha raggiunto appositamente in spiaggia per consegnargli una sorta di benemerenza: il ’Plauso della città’.

“Ha solo 8 anni, ma è già un esempio per gli adulti –, dice il sindaco –. Armato di guanti e contenitore, raccoglie le cicche di sigarette lasciate a terra nella spiaggia che frequenta con la mamma Marianna. Un gesto esemplare, che merita di essere premiato”.

Premio che è stato prontamente consegnato ieri. “Giona – osserva Biancani – si è distinto per l’alto senso civico e un forte attaccamento verso l’ambiente. La sua storia mi è stata segnalata sui social e mi ha colpito. Quello che fa, ovvero raccogliere volontariamente le cicche di sigaretta gettati dagli adulti, è un’opera ammirevole, di pulizia e decoro e per la salute delle persone e per il bene dell’ambiente. Vorrei che la sua azione fosse presa da esempio anche dagli altri cittadini. Invito tutti, in primis a rispettare l’ambiente non gettando sigarette a terra, poi a non voltarsi dall’altra parte. Se siamo in tanti a fare come Giona la città sarà ancora più bella e accogliente”, ha concluso.

Intanto però, anche ieri le condizioni del mare erano pietose. La marea fetida di mucillagini continua a lambire le coste, e non c’è modo di evitarla nemmeno andando al largo.

Il fondo è ormai un tappeto scivoloso che si disfa ad ogni passo, sollevando una coltre di microalghe e mettendo a rischio polsi e femori. Altro motivo per cui tanti non solo rinunciano al bagno, ma anche alla spiaggia stessa. Servirebbe una mareggiata. Ma non se ne scorgono all’orizzonte.