Pesaro, 7 luglio 2024 – È stato un triste risveglio quello di questa mattina al Tennis Club Baratoff, funestato dalla notizia della morte del presidente Ronny Murrone, 68 anni, stroncato in poco più di un mese da una malattia che aveva già vinto tanti anni fa ma che la seconda volta non gli ha lasciato scampo.
"Ronny ci ha lasciato e il circolo piange non solo il suo presidente, ma una grande persona - scrive il Tennis Club Baratoff in una nota -. Nel ricordarlo, il primo pensiero va alla sua disponibilità ad aiutare gli altri, soprattutto in caso di malattia, un tema al quale era molto sensibile". Tanto che, proprio ieri sera, era in programma la cena annuale dedicata allo Iopra, con 200 partecipanti e che è diventata, di fatto, una serata in suo onore. Un evento comprensibilmente pervaso dalla commozione, che il vice presidente del Baratoff, Giorgio Ferri, ha condotto con le emozioni a fior di pelle.
“Diventare presidente del Circolo è sempre stata la sua aspirazione, in quanto voleva creare un punto di aggregazione, dove gli amanti del tennis potessero incontrarsi, come fanno gli amici - prosegue la nota del circolo -. Ronny ha assunto la presidenza in un momento molto difficile, subito dopo la pandemia, e bisogna dargli il merito di averlo riportato ad una situazione di normalità. Sicuramente il Tc Baratoff non sarà più lo stesso: pensare di non vederlo più e di non poter scambiare qualche impressione sul nostro ’campioncino’ Luca Nardi è difficile. E’ stato apprezzato non solo dai soci della Baratoff, ma dall’intero mondo del tennis pesarese. Ciao Ronny….ci mancherai!!".
Murrone era impegnato anche nella vita cittadina e proprio alle recenti elezioni amministrative si era schierato con la lista civica di Mila Della Dora. In proposito, il sindaco Biancani e l’assessora allo sport, che mandano un grande abbraccio alla famiglia, così commentano: "Con grande dispiacere apprendiamo della scomparsa di Ronni, un punto di riferimento per il mondo del tennis pesarese e per lo sport in città. Una vita dedicata allo sport e alla famiglia, sempre affrontata con gentilezza. Di Ronni abbiamo apprezzato l’aspetto umano: progettava, condivideva, amava la sua famiglia e il suo Circolo, a cui dedicava anima e corpo. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita umana e sportiva. Una figura che ci mancherà e che ricorderemo per sempre". Murrone lascia la moglie Paola, il figlio Alberto e l’adorato nipotino Gabriele.