
Il Carpegna è una montagna sulla quale ballano quasi 2milioni 200mila euro di fondi pubblici intercettati dall’Unione Montana del Montefeltro. "Parliamo di un ambiente unico -dice il presidente Spagna (foto) -,una montagna di riferimento". L’Unione ha in gestione il patrimonio del demanio del monte: "Gestiamo da sempre l’alpeggio e lo abbiamo portato avanti anche adesso che l’acqua è diventata un problema, per cui proprio qui abbiamo investito con opere per razionalizzare il percorso idrico e per migliorare le condizione di approvvigionamento del bestiame, in sinergia con il comune Montecopiolo e la Comunanza Agraria di Scavolino. Partecipando a bandi regionali abbiamo 100 mila euro per lavori di tutela idrica e siamo riusciti ad avere una situazione legata all’approvvigionamento idrico che si regge in piedi in autonomia ma continueremo con il rifacciamo delle linee e delle condotte per evitare sprechi. Dal punto di vista ambientale vogliamo essere sostenibili per questo provvederemo anche alla sostituzione delle pompe con altre elettriche alimentate con pannelli fotovoltaici. Ci sono 40mila anche per recuperare anche le fontanelle". "Abbiamo 1milione e 300mila euro per lavorare al diradamento del bosco 700mila per la risistemazione delle piste forestali all’interno del demanio, compresa la creazione di una via di fuga per il campeggio del Cippo in caso di emergenza. 16mila euro anche sull’accatastamento per regolarizzare le strutture, operazione necessaria per partecipare a bandi e misure di sostegno: ora dopo l’area del Cippo siamo passati a tutti gli edifici compresi i rifugi, la Casa del Pastore e tutte le stalle. La nostra volontà è di trasformare la Casa del Pastore struttura turistica autogestita. C’è poi 1milione 200mila euro per il bike park con lavori previsti in autunno, ora siamo alle procedure di gara".
Andrea Angelini