REDAZIONE PESARO

Molestie sessuali alla Croce Rossa di Marotta: "L’autista ci toccava"

Molestie sessuali alla Croce Rossa di Marotta: "L’autista ci toccava"

Un autista di 63 anni della Croce rossa di Marotta, M. L. è indagato per violenza sessuale su denuncia di due ragazze straniere volontarie che prestavano servizio nell’ambulanza tra l’estate del 2022 e l’aprile 2023. Ieri c’è stato l’incidente probatorio davanti al gip di Pesaro chiesto dal pm per ascoltare il racconto delle due giovani, tutelate dall’avvocatessa Francesca Santorelli. Le ragazze, una 29enne polacca, ora residente a Fano, e l’altra di 19 arrivata ieri appositamente dalla Spagna per l’udienza, hanno raccontato come l’autista dell’ambulanza le avesse in momenti diversi molestate sessualmente. In particolare, chiedendo della loro vita sentimentale e poi, alla giovane polacca, rimasta sola con lui in sede, tirandole dal retro i gancetti del reggiseno e la cintura dei pantaloni. Per reazione, la ragazza fuggì via. All’arrivo della 19enne spagnola, dal settembre 2022, le attenzioni si sono spostate su di lei. La ragazza ieri, davanti al giudice, ha raccontato di esser stata toccata dall’uomo nelle parti intime, di esser stata presa ai fianchi dalle spalle, immobilizzata di fatto, e trascinata verso le parti intime dell’uomo. Un’altra volta si è sentita toccare il lato b da un braccio dell’autista. Di fronte a tutto questo, le due ragazze attraverso la loro organizzazione, hanno chiesto ai vertici della Croce Rossa di Marotta di prendere provvedimenti e di allontanare l’autista. A fronte di questa richiesta, la risposta sarebbe stata evasiva e comunque l’autista non è stato più inserito nei turni con loro ma è rimasto in servizio e loro se lo ritrovavano in sede. Per questo hanno rinnovato la richiesta che venisse allontanato ma a quel punto la risposta dei vertici sarebbe stata di "derisione", come hanno sottolineato ieri le ragazze al giudice. Infatti, i rappresentanti della Croce rossa avrebbero detto alla ragazza spagnola se per caso avesse confuso la pancia dell’uomo con le sue parti intime oltre ad averli sentiti esprimere apprezzamenti non proprio benevoli nei confronti della ragazze. Dice l’avvocatessa Francesca Santorelli che le tutela: "Le due giovani sono state lucidissime nel raccontare quello che è loro accaduto e di come i vertici della Croce Rossa hanno minimizzato. Per questo si sono decise a presentare querela per la mancanza di qualunque conforto. Non a caso, la ragazza spagnola è tornata in Patria, mentre la giovane polacca se n’é andata da Marotta trasferendosi a Fano. Ora attendiamo gli accertamenti ulteriori della procura".

L’associazione onlus Vicolo Corto, a tutela delle proprie volontarie, ha interrotto tutti i rapporti con la Croce Rossa di Marotta mentre le ragazze arrivate con grandi speranze per aiutare i bisognosi, sono fuggite vie senza più illusioni.

ro.da.