ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Miralfiore, sesso e droga. Prostituzione nei sentieri per comprarsi la dose

Interessa sia le donne che gli uomini. Le forze dell’ordine sono intervenute. Dopo i controlli però, il via vai riprende ogni volta senza interruzione di sorta.

Miralfiore, sesso e droga. Prostituzione nei sentieri per comprarsi la dose

"Si nascondono per fare sesso a pagamento, in pieno giorno. Sono uomini e donne che si vendono per una manciata di euro, la stessa cifra che spenderanno, pochi metri più in là per acquistare la droga". Quello che, anche alla luce del sole, si vede al parco Miralfiore è un mercato a chilometro zero. Nel "boschetto dello spaccio", quello che si trova tra via Solferino e via Cimarosa, si acquista la droga e i clienti arrivano anche dai comuni limitrofi. Ma in molti casi, come segnalano fonti investigative, i soldi necessari per acquistare la dose vengono "guadagnati" una manciata di metri più in là, ossia nel lato opposto del parco, in fondo al vialetto che conduce al grande prato. Poco dopo la colonia felina, infatti, si apre un altro boschetto che, a differenza del precedente, è teatro degli scambi di prestazioni sessuali di chi si vende per soldi. In una nostra precedente inchiesta, più volte confermata da successive visite, avevamo individuato e fotografato siringhe infilate a terra, pipe per il crack, carta stagnola bruciata e innumerevoli altri reperti che testimoniano il passaggio dei clienti abituali che frequentano il parco per drogarsi. Tutto questo nel "lato oscuro del parco" che, anche pochi giorni fa è stato controllato dalle forze dell’ordine che hanno segnalato vari spacciatori e assuntori nell’ambito dell’operazione "Alto impatto".

Altrettanta attenzione, da parte degli inquirenti, viene tuttavia rivolta anche all’altro boschetto, quello del "sesso a pagamento". Addentrandosi nella boscaglia, infatti, i rifiuti gettati a terra cambiano di contenuto e si possono trovare confezioni aperte e preservativi usati gettati da chi, dopo aver consumato un rapporto clandestino, non si è preoccupato neanche di cercare un cestino della spazzatura. La sicurezza al parco e il disincentivo nei confronti della criminalità che vi si nasconde all’interno è un tema di centrale importanza per coloro che vorrebbero fruire il parco in tutta sicurezza, anche con bambini, senza preoccuparsi dei pericoli che si possono nascondere negli angoli ciechi. Tutto questo è in cima all’agenda del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Anche nei giorni scorsi è stato effettuato un controllo di polizia, carabinieri e guardia di finanza con l’ausilio della polizia locale di Pesaro e unità cinofile alternando, nei controlli, personale in divisa e in abiti civili.