ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Affetto da meningite: era in discoteca la sera di Capodanno

L’uomo, un 52enne, festeggiava San Silvestro al Colosseo di Montecchio di Pesaro. Ora è ricoverato in rianimazione, scatta la profilassi per i suoi contatti stretti

La discoteca Colosseo a Pesaro, in una immagine di repertorio

La discoteca Colosseo a Pesaro, in una immagine di repertorio

Pesaro, 6 gennaio 2025 – Un pesarese di 52 anni è stato ricoverato in Rianimazione per una meningite da meningococco. L’uomo a Capodanno era stato al “Colosseo Club” di Montecchio. Per i suoi contatti stretti – in tutto individuate 5 persone – è scattata la profilassi. Per tutti gli altri, ad esempio chi era allo stesso veglione, il Dipartimento di prevenzione dell’Ast ha diramato una comunicazione ai medici di famiglia, alla guardia medica e ai pronto soccorso per raccomandare la sorveglianza sanitaria.

Cioè monitorare il proprio stato di salute per 10 giorni dall’ultima esposizione al cosiddetto “caso indice” a partire dalla data di insorgenza dei sintomi dei sintomi, quindi fino al 10 gennaio.

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“Si raccomanda – si legge nella comunicazione diramata da Augusto Liverani, responsabile Unità operativa complessa Igiene, Sanità Pubblica e Prevenzione Ast - di fare riferimento ai propri medici di famiglia”. L’uomo, residente a Pesaro, ha accusato forte malessere il primo gennaio ed è stato ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni ora appaiono in ripresa. “Nessun allarmismo – rassicura Liverani -. I casi secondari sono molto rari e la quasi totalità dei casi di malattia invasiva meningococcica si manifesta in forma sporadica. Per i contatti non stretti basta controllare la propria salute”.