REDAZIONE PESARO

‘Medaglia d’argento al valore civile’ sul sito della Provincia

"Medaglia d’Argento al Merito Civile". Questa la dicitura che comparirà sul sito della provincia di Pesaro e Urbino, sotto l’intestazione...

"Medaglia d’Argento al Merito Civile". Questa la dicitura che comparirà sul sito della provincia di Pesaro e Urbino, sotto l’intestazione...

"Medaglia d’Argento al Merito Civile". Questa la dicitura che comparirà sul sito della provincia di Pesaro e Urbino, sotto l’intestazione...

"Medaglia d’Argento al Merito Civile". Questa la dicitura che comparirà sul sito della provincia di Pesaro e Urbino, sotto l’intestazione dell’ente, proprio in occasione dei vent’anni dal riconoscimento ottenuto dal presidente della Repubblica, che ricade anche in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. A dirlo è il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini: "L’anniversario della Liberazione si lega infatti alla ricorrenza ventennale del conferimento – dice –. Un riconoscimento avvenuto con decreto del presidente della Repubblica del 31 marzo 2005 per la partecipazione eroica e coraggiosa del nostro territorio agli eventi della Linea Gotica che intendiamo valorizzare per omaggiare e custodire i valori del coraggio, del sacrificio e della solidarietà espressi dalla comunità provinciale".

La motivazione con cui l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi assegnava il riconoscimento riportava testualmente: "Al centro di un’area strategicamente importante, situata sulla linea Gotica, la comunità provinciale di Pesaro e Urbino, partecipava, con eroico coraggio ed ardente desiderio di libertà, alla lotta partigiana, esponendosi ai violenti rastrellamenti e razzie delle truppe nazifasciste e a devastanti bombardamenti, che provocarono la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori e la distruzione di gran parte del suo patrimonio industriale ed edilizio. Con generoso spirito di solidarietà umana ed encomiabile senso civico offriva rifugio e nascondiglio a numerosi cittadini ebrei, salvandoli dalla cattura e dalla deportazione".

La medaglia venne poi apposta sul gonfalone dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi il 10 novembre 2005, nell’era della presidenza della Provincia di Palmiro Ucchielli.