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Mechelli: "Caso Volponi, aperta la porta girevole"

Mechelli: "Caso Volponi, aperta la porta girevole"

“Urbino città ideale più“ continua a sostenere Maurizio Gambini sindaco. "Anche in un possibile terzo mandato". Lino Mechelli dice che i rapporti non sono tiepidi ma ancora caldi con il sindaco e la sua squadra. Anche dopo l’uscita di Giulia Volponi dal movimento, che mantiene il suo appoggio a Gambini e presidenza di Urbino Servizi. "In conferenza stampa il sindaco ha parlato del contributo strategico che la nostra lista ha dato per la vittoria nel 2019, portando oltre l’8%. La ritiene altrettanto strategica per la prossima tornata elettorale".

"Non c’è bisogno di conferme. La loro gestione interna, di chi è o meno nel movimento, non ci riguarda. Movimento che rimane in maggioranza con un contributo positivo – conferma Maurizio Gambini –. Tutte le componenti politiche, compresa Fratelli d’Italia che nella precedente tornata non c’era, ha rimarcato il sostegno a me e alla coalizione". Torniamo però al movimento che un anno fa con i Civici Marche di Giacomo Rossi ha creato una collaborazione. L’obiettivo, implementare le risorse di idee e la forza grazie ad una rappresentanza diretta in Regione dove Rossi è consigliere. Un anno dopo però la numero due di “Urbino città ideale più“ si è dimessa: c’è un nesso?

"Con Giacomo Rossi, che si interessa delle problematiche delle aree interne, si era parlato di collaborare. L’ho riferito al gruppo – racconta Mechelli –. Decisione che è stata rimandata. Siccome gli associati con i Civici erano più della metà dei nostri iscritti e non volendo creare tensione nella nostra lista, in una riunione dove era presente anche il sindaco, è stato deciso che ognuno era libero di aderire senza coinvolgimento del Movimento. Va però fatto notare che un consigliere (Andrea Pazzaglia, ndr) di “Liberi per cambiare“, quindi della coalizione che governa Urbino, sta collaborando a piene mani con Rossi per i problemi del territorio. Con noi poteva essere non una fusione ma una collaborazione che è stata troncata perché i fuorusciti, Volponi e Sperandio, non erano d’accordo". Dalla notizia che ha dato fermento alla situazione politica locale è passata una settimana e, almeno per ora, non ci sono stati riprensamenti fa sapere Mechelli: "In politica non porto né astio né rancore. Come consigliere incaricato per Urbino Servizi ho scritto a Giulia dicendole che abbiamo responsabilità verso i cittadini nella gestione di una azienda importante e dobbiamo proseguire il buon lavoro. La nostra lista non è nata per far carriere o avere posti, quindi non sono state chieste le sue dimissioni. Anzi ho tenuto la porta aperta, ho offerto la porta girevole ma mi è stato detto che non ci sono le condizioni per tornare. Però non ci sono state specificate quali sono queste condizioni". Francesco Pierucci