
Le denunce fatte ai carabinieri si tanno moltiplicando; spesso le indagini sono difficoltose
Probabilmente i risparmi di una vita: 40mila euro poi finiti, grazie a una truffa, dal conto corrente di una 64enne a quelli dei truffatori che l’hanno convinta a fare quei bonifici, con la trappola del "guardi, che altrimenti se non fa come le diciamo noi le ruberanno i soldi dal conto". E invece quei soldi li hanno rubati proprio loro, un paio di truffatori che hanno agganciato – tramite telefono – una 64enne residente ad Urbino, che solo dopo si è accorta di quanto era avvenuto poche ore prima, ed ha fatto quindi denuncia ai carabinieri. Troppo tardi: quel travaso che sfiora appunto la consistente cifra di 40mila euro era già stato fatto ed alla donna è rimasta solo la profonda amarezza di chi è stato raggirato.
Il fatto è avvenuto a Urbino alla fine dello scorso mese. La donna è stata contattata e convinta a fare certe operazioni con la minaccia che se non le avesse fatte dal suo conto sarebbero stati prelevati dei soldi. Impaurita, la donna le ha fatte, pensando di parlare con delle persone oneste che la mettevano in guardia dalla truffa, ed invece era esattamente l’opposto. La denuncia è stata fatta dalla donna stessa ai carabinieri.
La piaga delle truffe però anche nel nostro territorio segna ogni giorno nuovi episodi. Ad esempio il 2 aprile scorso, in località Ca’ Malacarne, a Fermignano, una persona si è presentato alla casa di una 75enne ed è riuscito a farsi dare dei gioielli con la classica truffa, quella del finto carabiniere che annuncia un incidente a danno di un parente della vittima per “risolvere“ il quale servono soldi. Altra truffa è avvenuta a Fano, in via della Stazione, il 2 scorso, dove una 80enne ha consegnato gioielli, a chi glieli chiedeva, inventando la stessa storia fasulla.