
Una gazzella dei carabinieri subito sul posto. Raccolte alcune testimonianze
Pesaro, 22 marzo 2025 – Là davanti, come recita la celeberrima canzone, c’era una volta una grande aiuola verde. E nascevano speranze. Di liceali. Oggi c’è un grande selciato dove nascono cazzotti, calci, pugni e sputi. Tra minori. Ragazzine. E ragazzini. È accaduto ieri sera, all’ora di cena, più o meno le otto e mezza. Ma è accaduto anche giorni fa. E altri ancora fa. Solo che, ieri sera, le ‘famiglie’ che si chiamano ancora così si sono accorte del caos. E si sono affacciate sotto le finestre di casa. Davanti all’ex Lucio Accio e alla culla della cultura, il liceo Mamiani, un branco di minorenni se le dava come in un paese dell’Arizona del vecchio West. La gente ha sentito urla. E ha chiamato i carabinieri. Che sono arrivati subito. Ma di quei ragazzi non era rimasta più l’ombra. Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, erano fuggiti in direzione piazza del Popolo, approfittando delle vie più scure. E di loro non c’era più traccia.
I militari hanno raccolto alcuni racconti della gente presente. Che ha narrato di aver visto “uno spettacolo pazzesco, di minori, ragazzine e ragazzini, che si picchiavano per l’alcol e il bere”. “Qui è sempre peggio – racconta scandalizzata una passante – abbiamo visto la gente alle finestre terrorizzata”. Erano solo le 20.30. In pieno centro. Nel pieno passaggio delle auto. E di persone che si avviavano verso via San Francesco. E il piazzale del liceo sembrava un’arena. Illuminata da pochi riflettori e con qualche impotente spettatore. Incredulo. Senza parole.