Marotta (Pesaro), 7 agosto 2021 - Un ragazzo accoltellato alle 5 di stamattina, ricoverato in prognosi riservata in ospedale di Pesaro: è l'esito della maxi rissa (video) avvenuta all'alba a Marotta. E poi ancora: due carabinieri picchiati (video) e portati in ospedale con prognosi di 15 e 20 giorni, pestaggi continuati anche dopo, gente ubriaca ovunque, coltelli in mano a diversi giovani, una discoteca travestita da ristorante che attira 2 o 3mila persone fino all'alba, bypassando il divieto di apertura dei locali da ballo.
Maxi rissa, il testimone: "Migliaia in pista, e i vocalist che incitavano" - Il prefetto: "Chiudiamo il locale per un mese"
E' quello che è accaduto stanotte all'esterno del Miu disco dinner di Marotta di Mondolfo, ossia la storica discoteca Miu Miu. Locale che è già stato multato tre volte per assembramenti, due volte chiuso per cinque giorni, ma come sempre riaperta senza problemi. E stamane all'alba, con centinaia di persone sparse in strada, molti gli ubriachi, è scoppiata la rissa, con intervento di un'unica pattuglia di carabinieri senza difese particolari (vietato per loro indossare caschi, mimetica, manganelli) che poteva far ben poco per arginare ubriachi e violenti, rimediando un'aggressione ai propri danni con ecchimosi in faccia e contusioni in varie parti del corpo. Una seconda pattuglia è arrivata dopo la rissa, ed è andata molto bene che non abbia subìto a sua volta un'aggressione. Del ragazzo accoltellato, le notizie sono frammentarie: si sa che è un senegalese e che è stato fortunato a uscire vivo.
Quattro giovani sono stati arrestati dai carabinieri per la maxi rissa con accoltellamento. Sono due albanesi, compreso l'accoltellatore, un colombiano e un senegalese. L'accoltellatore risponde di tentato omicidio e, insieme agli altri 3, di rissa, lesioni aggravate, resistenza, danneggiamento dell'auto dei carabinieri.
Il sindaco
"Esprimo la più ferma condanna per il grave episodio accaduto questa mattina di fronte al locale “Miu” di Marotta e la totale solidarietà e vicinanza ai carabinieri intervenuti. Siamo in contatto con le autorità di pubblica sicurezza affinché siano adottate immediatamente le misure più ferme e severe nei confronti di queste manifestazioni di inaccettabile e vergognosa violenza", tuona il sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri.
Il sindacato dei carabinieri
"I militari si sono trovati di fronte non solo la ferocia dei cittadini stranieri, ma anche di tanti ragazzi che in stato di ebrezza tiravano bottiglie, per partito preso a favore di una fazione o dell’altra - è l'amaro commento di Paolo Petracca, segretario generale di Unarma Marche -. Da evidenziare che la ferocia delle decine di stranieri e arrivata addirittura al punto di introdursi nell’autovettura di servizio dove l’autore dell’accoltellamento era custodito".