Pesaro, 29 giugno 2023 – Oltre 200 persone hanno dato l’estremo saluto a Martina Mazza (foto), la mamma di 32 anni, residente a Vallefoglia che ha perso la vita domenica 25 giugno, in un frontale sulla strada statale montelabbatese.
Per riuscire ad accogliere le tante persone attese alla funzione civile, prevista prima della cremazione, la famiglia ha optato per l’ampia terrazza del cimitero dell’Ulivo di Fano. Ciò ha dato modo ad amici e parenti di condividere un proprio ricordo di Martina: il funerale è iniziato poco dopo le 16,30 con il cordoglio espresso dagli zii, Roberto e Giulia, ed è stato accompagnato da una attenta selezione di brani musicali in sottofondo, scelti tra quelli più amati da Martina.
Saldi, sotto un sole rovente Milena e Massimo Mazza, genitori di Martina, hanno accettato l'ondata di affetto promossa a più riprese dagli aneddoti scherzosi e irriverenti rievocati al microfono dai coetanei della figlia.
Altri hanno preso i pennarelli che zio Roberto ha portato per lasciare un messaggio sul legno chiaro del feretro, nei pochi angoli non ricoperti di fiori sgargianti e luminosi disposti ovunque. Tutti, ma proprio, tutti di lei – dipendente della Marinelli da un paio d’anni per professione e illustratrice di manga per vocazione – ne hanno poi sottolineato il carattere anticonformista, generoso e sincero.
La cura con cui è stato organizzato nei minimi dettagli l’estremo saluto, dimostra l’unità di questa comunità intergenerazionale che non ha mai dimenticato di citare ed evocare gli altri due componenti – Alessia Mazza e Kevin Priarone, sorella e amico di Martina – tuttora ricoverati in ospedale al Torrette di Ancona, per via dei gravi traumi riportati col violento impatto di domenica.
L’urna cineraria di Martina riposerà con la nonna, recentemente scomparsa, al cimitero di Colbordolo. L'applauso più forte è stato per il più piccolo di casa Mazza – figlio di Martina di 5 anni appena – stretto ad un gigantesco orsacchiotto, forte e chiaro, e che aveva salutato la sua mamma anche con una frase stampata sul manifesto: “Ciao mamma. Anthony”.
Il tragico schianto
Martina è morta a 32 anni a causa di un terribile incidente stradale. Sultan Ramadani, macedone di 27 anni, si trovava alla guida di un’auto di grossa cilindrata ma, essendo senza patente, non si è fermato a un posto di blocco dei carabinieri. Per scappare ha spinto fortemente sull’acceleratore e a 200 all’ora in contromano ha finito per schiantarsi contro la Fiat su sui viaggiava Martina, insieme alla sorella Alessia Mazza, di 28 anni, e l’amico coetaneo Kevin Priarone, entrambi rimasti gravemente feriti.
Morti sul colpo Martina e Sultan, la cui salma è ancora all’obitorio in attesa di essere espatriata in Macedonia.