REDAZIONE PESARO

Mappe, la nostra storia ’disegnata’. A Novilara apre "Carta canta"

A Novilara, inaugurata la mostra "Carta Canta" su cartine storiche di Pesaro e Urbino dal XVI al XIX secolo. Esposizione curata da Aldo Tenedini, con contributi di storici e musicisti. Le mappe come strumento di memoria e conoscenza storica. In palio una stampa originale del Settecento per i visitatori. Mostra aperta fino al 6 ottobre, parte di "CandelarArte 2024".

A Novilara, inaugurata la mostra "Carta Canta" su cartine storiche di Pesaro e Urbino dal XVI al XIX secolo. Esposizione curata da Aldo Tenedini, con contributi di storici e musicisti. Le mappe come strumento di memoria e conoscenza storica. In palio una stampa originale del Settecento per i visitatori. Mostra aperta fino al 6 ottobre, parte di "CandelarArte 2024".

A Novilara, inaugurata la mostra "Carta Canta" su cartine storiche di Pesaro e Urbino dal XVI al XIX secolo. Esposizione curata da Aldo Tenedini, con contributi di storici e musicisti. Le mappe come strumento di memoria e conoscenza storica. In palio una stampa originale del Settecento per i visitatori. Mostra aperta fino al 6 ottobre, parte di "CandelarArte 2024".

Oggi, alle ore 18, a Novilara, nella Casa Picena dell’Arte e della Cultura, sarà inaugurata la mostra "Carta Canta: le cartine storiche della Provincia di Pesaro e Urbino dal XVI al XIX secolo" a cura di Aldo Tenedini. L’esposizione sarà introdotta con un contributo dello storico Riccardo Paolo Uguccioni, e lo scrittore e musicista Donato Antonio Telesca presenterà un suo pezzo musicale. Delle cartine si ha avuto bisogno agli inizi dell’umanità per definire i confini delle proprietà e per orientarsi sul mare. Esse funzionano come memoria per osservare i mutamenti storici ed ambientali del territorio nonché i progressi della scienza della misurazione. Le mappe hanno la funzione di documenti storici visivi.

L’ideatore e curatore della mostra, Aldo Tenedini, inoltre ritiene che "collezionare e studiare le mappe antiche, ha anche il significato di riprendersi un pezzo di storia che ai nostri antenati non era concesso, poiché solo pochi privilegiati avevano accesso alle cartine e chi le possedeva deteneva il sapere e il potere". Per incentivare l’interesse per le stampe antiche, l’Associazione "La Stele", mette in palio, tra i visitatori della mostra, una stampa originale del Settecento, a tema floreale, visibile presso l’esposizione. L’esposizione è promossa da Accademia AIIA, della Associazione "La Stele" e del Consiglio di Quartiere n. 3 delle Colline e dei Castelli e fa parte della rassegna d’arte "CandelarArte 2024".

La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta fino a domenica 6 ottobre ed è visitabile sabato e domenica dalle 18.30 alle 21.

l.d.