Assieme alla fiera dei grandi c’è quella dei piccoli, i quali hanno conquistato la Palla di Pomodoro con le loro bancarelle e mercatini. Carte di Pokemon, giocattoli e libricini sono solo alcune delle merci vendute dagli ambulanti in erbai, che però lamentano di avere lo spazio sbagliato, o meglio, lo dicono le mamme: "Purtroppo i bambini sono sotto al sole – dice Milena Calbini, mamma –. Quando siamo arrivati questa mattina c’erano molti posti all’ombra, ma poi siamo stati mandati via dai vigili perché dovevano transennare una parte di parco per fare spazio ai cavalli. Io amo gli animali, però se si sapeva una cosa del genere il Comune avrebbe dovuto fornire dei gazebi o dei punti d’ombra per i nostri figli, che non possono stare costantemente sotto al sole. Ho dovuto mandare mio marito a casa a prendere la tenda per ripararci. Così non va bene, non c’è stata una buona organizzazione. Sono due mesi che tutti i bambini si sono messi all’opera per il loro mercatino, e ci ritroviamo così".
Sono tanti, infatti, i genitori che si sono organizzati con ombrelli, ombrelloni e tende, pronti a riparare dal sole i loro figli: "Un po’ d’ombra non avrebbe fatto male – dice mamma Alessandra assieme a Leonardo – però non abbiamo nulla di cui lamentarci. L’importante è che i nostri figli si divertano e socializzino, che facciano nuove amicizie. Questa è una giornata dedicata a loro, è giusto che facciano le loro esperienze". Anche mamma Michela, assieme a Giulia e Diego, commenta la giornata: "Si fanno affari – dice –, ma più che altro si fanno nuove conoscenze. Noi siamo a mezz’ombra, quindi non è troppo pesante la faccenda. Abbiamo qualche albero che ci ripara. I miei figli sono molto contenti di questa giornata, imparano il mestiere del baratto e della vendita. Se sono contenti loro sono contenta io".
Alessio Zaffini