BENEDETTA IACOMUCCI
Cronaca

Piccolo miracolo al San Salvatore di Pesaro, naturalmente mamma a 51 anni: “L’ho chiamata come la dottoressa”

Eleonora è nata senza l’aiuto di tecniche di procreazione assistita. Per i medici è un evento rarissimo. “Credevo di essere in menopausa. La prima ecografia per caso, a 18 settimane. Si vedevano già i piedini”

La piccola Eleonora tra la mamma Milena Uguccioni e il babbo Osvaldo Amati (foto Luca Toni)

La piccola Eleonora tra la mamma Milena Uguccioni e il babbo Osvaldo Amati (foto Luca Toni)

Pesaro, 4 luglio 2024 – L’ha chiamata Eleonora come la dottoressa con cui aveva condiviso l’uragano emotivo del primo annuncio.

“No signora, lei non è in menopausa – aveva detto la sua ginecologa, Eleonora Parlavecchio –. Lei è incinta. Non li vede i piedini sul monitor?”. Era in effetti già una bambina formata, la piccola Eleonora, quando la sua mamma, Milena Uguccioni, commessa a Vallefoglia, si è accorta di lei.

Era alla 18esima settimana di gravidanza, e come ogni 50enne si era preparata all’’autunno ormonale’ senza melodrammi ma forse con qualche rimpianto. Quello di non avere avuto figli, a lungo cercati con il compagno Osvaldo Amati, 53 anni, camionista, ma senza quell’ostinazione a volte logorante che ti fa tentare ogni possibile strada, rimettendosi invece a una pacificante idea di destino.

Ora invece Eleonora è lì, in un lettino del reparto di Ginecologia di Pesaro, sanissima e con robusti polmoni per annunciarsi. E’ nata lunedì con un parto cesareo, pesa 2,925 chili. E’ stata concepita spontaneamente, ma forse bisognerebbe dire “miracolosamente”, perché nessuno dei medici del reparto ricorda un caso simile: quello di una primipara 51enne, divenuta mamma senza l’aiuto di alcuna tecnica di procreazione assistita. “Credevo davvero di essere in menopausa – racconta Milena –: ero andata a fare un’ecografia di controllo. A un certo punto mi è sembrato che la dottoressa fosse sconvolta. Mi ha detto che ero incinta e io non ci ho capito più nulla. Ero incredula, spaventata, felice... una tempesta emotiva tutta insieme. Ho chiamato mio marito al telefono e gliel’ho detto subito, senza nemmeno prepararlo. Non ha parlato per un bel po’”. Osvaldo non nasconde di aver realmente metabolizzato il ’miracolo’ solo lunedì, quando ha visto la sua piccola Eleonora. Ma in realtà, ha già infiocchettato tutta Chiusa di Ginestreto, dove abita con Milena, accanto a Patenta.

“E’ un evento rarissimo – dice la dottoressa Parlavecchio, che ha anche praticato il taglio cesareo e condivide la gioia del lieto evento con i colleghi Filippo Colombo e Marica Marinelli, che si era invece occupata dell’amniocentesi in urgenza –. Il fatto che abbia scelto l’Ostetricia del San Salvatore per una gravidanza così preziosa è segno della grande fiducia riposta nel personale medico e del comparto. Una fiducia ritrovata e crescente dopo la chiusura forzata per il Covid”.

Ma i successi vanno condivisi, e attorno alla piccola Eleonora c’è un’intera équipe pronta ad appuntarsi una medaglietta al petto. Meritatissima. Le ostetriche Marta Rondelli ed Elisabetta Guidotti dell’ambulatorio di gravidanza a termine, le due ostetriche presenti al cesareo, Pamela Marchionni e Caterina Cingolani, e tutto il personale. “L’anno scorso a giugno – racconta Milena – ho festeggiato i 50 anni con tutti i parenti. Volevo fare l’ultima festa come si deve, dopo tanti dolori”. E invece la festa è appena iniziata.