I gioielli di famiglia per una industria? Gli operai, anche perché non c’è più ricambio. E quindi il tema sul tappeto è la loro buona salute. E su questo fronte si è attivata Confindustria provinciale – soprattutto per le piccole aziende – creando uno sportello con una decina di medici specializzati proprio sul fronte delle malattie legate al lavoro. Non a caso, e l’età pesa non poco, il boom delle malattie è legato alle articolazioni e quindi all’apparato scheletrico. Di questa iniziativa si è parlato ieri mattina a Palazzo Ciacchi, sede di Confindustria. Presenti, oltre al direttore Andrea Baroni, il prefetto Emanuela Saverio Greco, Eugenio Carlotti, direttore sanitario di Risk Solution, e Maurizio Marchionni, specialista di medicina del lavoro. Tra il pubblico ad ascoltare anche due sindacalisti con responsabilità provinciali come Roberto Rossini della Cgil e Maurizio Andreolini della Cisl. Tema non di poco peso perché l’incidenza delle malattie legate al lavoro nell’ambito provinciale riguarda il 10 per cento del totale.
Uno degli aspetti principali messi sotto ai riflettori è quello di "informare e formare i lavoratori sulla prevenzione primaria delle malattie", come ha sottolineato Maurizio Marchionni. La sicurezza sul posto di lavoro è stato il tema affrontato da Andrea Baroni, direttore di Confindustria, perché "non deve passare un giorno senza creare i presupposti perché la sicurezza sul lavoro sia centrale nell’attività delle nostre aziende di qualsiasi dimensione e in ogni settore".
Il prefetto Emanuela Saverio Greco ha ricordato che questo 118 per le aziende "nasce anche da una serie di incontri tra tutte le parti sociali, tenuti nei tavoli organizzati dalla Prefettura proprio sul tema della sicurezza suli posti di lavoro". Si è anche parlato in questo ambito dell’arrivo dell’intelligenza artificiale nelle sue declinazioni all’interno delle fabbriche. Qiuindi ha preso la parola Eugenio Carlotti, di Risk Solution, società che darà il supporto dei medici allo sportello che attiverà Confindustria. Ha preso infine la parola come consigliere delegato di Confindustria consulting anche Salvatore Giordano, alla sua prima uscita pubblica dopo una pesantissima intossicazione da farmaci.