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Macerata, la fonte torna una risorsa

Il sindaco: "La Regione Marche con decreto emesso a febbraio ha autorizzato l’imbottigliamento"

L’acqua è vita e a Macerata Feltria lo sanno bene. Grazie alla speciale fonte che sgorga incontaminata nel territorio, da sempre, il paese è stato un importante centro termale. Ora ci sono novità per quanto riguarda la sorgente curativa di Macerata Feltria nota per le sue proprietà benefiche e curative, a spiegarle il sindaco Luciano Arcangeli. Non solo per necessità mediche ma anche di benessere psicofisico ed estetico. Sempre di più la concezione di terme è un universo a tutto tondo in grado di generare turismo e di conseguenza entrate economiche e lavoro. Cosa che fino ad alcuni anni fa nell’ "Antica Pitinum Termae" (Macerata Feltria) era realtà.

Sindaco, una notizia positiva. Cosa è successo?

"La Regione Marche con decreto emesso a febbraio ha autorizzato l’imbottigliamento della concessione mineraria della fonte acqua sulfurea di Certalto, nel comune di Macerata Feltria. Questo è un passo importante di rilancio per questa risorsa dopo un periodo, durato purtroppo anni, di chiusura forzata. L’acqua sulfurea, già utilizzata dallo stabilimento "Pitinum Terme", allo scaturire della sorgente vanta una temperatura di 12 gradi ed è ricca di sali minerali quindi viene classificata come sulfurea, solfata e calcio magnetsica. E’ caratterizzata da una alta presenza di importanti minerali utili. Non risulta aggressiva e adatta all’attività terapeutica in bambini, anziani e soggetti sensibili".

Ora ottenuta la concessione si potrà ripartire, ci penserà un privato con il supporto del Comune per garantire un adeguato rilancio della fonte e quindi dell’indotto. Sopratutto per valorizzare al meglio questo dono totalmente naturale di cui il territorio è fertile.

"Come attività economica, oltre al nostro impegno come Amministrazione comunale, c’è stata l’attività indispensabile di un cittadino privato di Macerata Feltria che ha acquistato la fonte e la commercializzerà. Dunque a breve ritroveremo nelle farmacie, così come nei centri otorino laringoiatri, la nostra preziosa acqua, come è avvenuto fino alcuni anni fa. Questo è un viatico, mi auguro, per la riapertura dello stabilimento termale. Per fare questo però i tempi saranno sicuramente un po’ più lunghi ma faremo il possibile", ha concluso Luciano Arcangeli entusiasta di dare questa notizia che riaccende i riflettori su una delle attività più importanti per il paese di Macerata Feltria e l’intero entroterra.

Francesco Pierucci