Consigli di quartiere: l’associazione Nuova Fano critica la scelta della giunta Serfilippi di accorparei residenti di Sassonia Sud alle aree periferiche oltre il fiume Metauro.
"Decisione – afferma in una nota Stefano Pollegioni, in qualità di referente dell’associazione politico-culturale “Nuova Fano” – che ha sollevato dubbi tra i cittadini i quali si sentono da sempre parte integrante del quartiere di San Lazzaro, anche grazie alla presenza della parrocchia Gran Madre di Dio che include una parte significativa di Sassonia sud. Mi auguro che questa scelta possa essere rivista, rispettando la volontà dei residenti".
Altra speranza di Nuova Fano è sulle modalità di elezione dei consiglieri. "Speriamo – prosegue Pollegioni – che, al termine della legislatura, durante le elezioni comunali, ai cittadini sia consentito di votare anche per i consiglieri di quartiere".
"Mentre in molte città italiane i consiglieri sono eletti, incarnando un modello di democrazia partecipativa che promuove un coinvolgimento attivo nelle decisioni locali, a Fano si è deciso di procedere con la designazione da parte del consiglio comunale".
La giunta ha, infatti, stabilito che saranno istituiti 10 consigli di quartiere composti con 10 consiglieri ciascuno. Di questi, 5 saranno estratti a sorte, gli altri 15 saranno votati dal consiglio comunale. Tutti dovranno candidarsi attraverso un bando che sarà pubblicato sul sito del comune nel mese di dicembre. All’interno dei consigli di quartieri saranno rappresentate anche le associazioni che però non avranno diritto di voto. "Non credo che le associazioni debbano preoccuparsi per un ridimensionamento del loro ruolo – assicura ancora Pollegioni – anzi penso che la collaborazione tra consigli di quartiere e associazioni locali sia essenziali per garantire una rappresentanza completa di tutte le esigenze del territorio".
"Le associazioni – prosegue sempre Stefano Pollegioni – devono continuare la loro opera di in modo autonomo e indipendente, lavorando fianco a fianco con i consigli per promuovere iniziative concrete a beneficio della comunità. L’obiettivo è che le nuove istituzioni diventino un prezioso punto di riferimento, un canale diretto tra i cittadini e l’amministrazione comunale, un supporto nella gestione e risoluzione dei problemi e una fonte di progetti per migliorare la qualità della vita nei quartiere". "Spero – conclude Pollegioni nella nota dell’associzione Nuova Fano – in un dialogo continuo, aperto e trasparente tra amministrazione, cittadini, e consigli di quartiere per rispondere alle aspettative dei fanesi. Con il giusto impegno e una volontà condivisa, si può costruire insieme un futuro migliore per la nostra comunità".
an.mar.