
I dati di bilancio delle aziende della provincia, pubblicati dalla Fondazione Merloni di Fabriano, mettono in rilievo dati interessanti sui bilanci presentati dalle maggiori aziende del pesarese. Si tratta dei fatturati comparati, tra il 2018 e il 2019, con tanto di utile, oppure perdite.
E proprio sotto il profilo delle perdite, per quello che riguarda la nostra provincia, salta all’occhio il dato di Teamsystem che presenta un bilancio con ‘rosso’ di gruppo di oltre 35 milioni di euro su un fatturato di 373 milioni di euro. Secondo alcuni analisti siamo di fronte alle cosiddette "pulizie di Pasqua", forse in previsione di una quotazione in Borsa.
La Biesse che è la più grande azienda della provincia perde un posto in classifica, è quinta, a favore della grande distribuzione (Conad e Gabrielli) con un fatturato di 705 milioni, in calo rispetto al 2018, ma con un utile di 13 milioni di euro.
Con due milioni di euro in più, il duello marchigiano tra la Scavolini (foto, archivio) e la Lube vede il sorpasso dell’azienda del Maceratese: 209 milioni contro i 207 della più amata dagli italiani. Un sorpasso dovuto ai 2,5 milioni di euro di perdita di fatturato della Ernestomeda (chiusura in rosso per 620mila euro), altrimenti Scavolini, anche se per un soffio, sarebbe rimasta in testa nel duello delle cucine.
A questo proposito emerge anche che la famiglia Marinelli attraverso le cucine, sommate ai prefabbricati, rappresenta il primo gruppo del settore dell’arredo della provincia con un fatturato, sommato, che tocca i 254 milioni di euro con un utile, sempre sommato, di oltre 5 milioni di euro.
La Imab, che è l’altro colosso del settore arredo, ha chiuso con 163 milioni di fatturato, in crescita sul 2018, del 6,8%, ma con un utile dichiarato di 287 mila euro. Una specie di treno, anche sotto il profilo degli utili, rimane la Benelli armi di Urbino che ha chiuso il 2019 a 111 milioni con un utile di 17. Un filo sopra per utili, all’altro colosso: lafanese Profilglass di Giancarlo Paci che presenta un fatturato in crescita a 646 milioni con un utile di 16,5 milioni.
Grandi fatturati ma poco utile per l’Eden viaggi che ha toccato i 453 milioni ma con un utile di appena un milione. Sopra i 200 milioni anche il gruppo di Alceste Vitri che somma la Rivacold alla Vitrifrigo: le due aziende superano i 200 milioni di euro con utili intorno a 7 milioni di euro.
Nel settore dell’edilizia spicca l’annata 2019 della Renco che come gruppo chiude a 315 milioni di euro con un utile di 8 milioni e un faturato in crescita, rispetto all’anno precedente del 29%. Nel segmento grandi guadagni rientrano una serie di aziende, come la fanese Schnell che con 107 milioni presenta utili per 7 milioni; il lanificio Cariaggi di Cagli con 105 milioni ha un utile poco sotto i 4 milioni; la Valmex che con 81 milioni di fatturato nel 2019 presenta utili per oltre 6 milioni. Ma i veri record nel rapporto fatturati-profitti va all’Enereco società di servizi di ingegneria con sede a Fano che con 42 milioni di fatturato guadagna poco meno di 9 milioni di euro. Stesso discorso vale per la Cmt di Tomassini di Pesaro: 32 milioni di fatturato ha messo in cassa oltre 8 milioni. Bilanci in perdita per le due aziende che recentemente hanno cambiato padrone: l’Alluflon e la Pedini.