L’orgoglio granata è eterno: da mezza Italia per gridare "Forza Toro"

Il Raduno nazionale Granata a Pesaro ha registrato un grande successo con oltre 100 partecipanti. L'evento, organizzato dal Toro club "Fedelissimi Granata", ha visto momenti di celebrazione e di critica verso la gestione attuale del club. La serata si è conclusa con un messaggio di speranza per il ritorno del Toro ai fasti del passato.

L’orgoglio granata è eterno: da mezza Italia per gridare "Forza Toro"

L’orgoglio granata è eterno: da mezza Italia per gridare "Forza Toro"

Grande successo per il Raduno nazionale Granata tenutosi a Pesaro per il terzo anno consecutivo sabato 29 giugno. Hanno risposto oltre 100 persone all’appello lanciato dal mitico dottor Mario Patrignani (a destra) , presidente del Toro club "Fedelissimi Granata" che ha organizzato l’evento. Nel pomeriggio il primo incontro al Monumento al Grande Torino, davanti alla Vitrifrigo Arena, in piazza Stefanini, alla Torraccia dove Davide Ippaso ha declamato i nomi degli invincibili di Superga. Poi il gruppo si è portato sul lungomare fermandosi alla Palla con tutti i partecipanti che indossavano maglie e sciarpe granata ed in molti sventolavano le bandiere. Tanti i cori gioiosi tra cui "Torino è stata e resterà Granata", ma anche polemici nei confronti dell’attuale gestione Cairo e dei "gobbi bianconeri". Tra i partecipanti c’era gente da tutte le Marche, oltre che Torino, Milano, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Mantova, Lodi, Cremona, Forlì, ecc...

Quindi il corteo, alle ore 20, ha fatto il giro di piazzale della Libertà, poi la cena sociale al ristorante dei Bagni Lallo. Il granatissimo Valerio Liboni ha intonato le sue canzoni dedicate al Toro. Poi alcuni interventi tra cui quello del presidente del Museo del Grande Torino a Villa Claretta a Grugliasco, Domenico Beccaria. L’inossidabile Mario Patrignani ha poi preso il microfono: "Serata stupenda ed entusiasmante dopo un paio di mesi di lavoro; ringrazio tutto il nostro club e i miei più stretti collaboratori perché da solo non sarei riuscito a realizzare questo evento che dimostra la nostra identità e tradizione e sempre: Forza Toro"; ringrazio Valerio Liboni, l’Osservatorio Granata di Oscar Maiorano e Monica Martin per le foto e video, Alessandro di Orgoglio Granata e l’amico, Giorgio Baccheschi. Il nostro amato Toro deve tornare ad essere all’altezza della sua storia per ambizioni, rispetto dei tifosi e dei nostri valori".

Luigi Diotalevi