ANNA MARCHETTI
Cronaca

L’orgoglio di essere marchigiani . Picchio d’Oro a Benedetta Rossi: "Le mani sono la nostra forza"

Al teatro della Fortuna di Fano la cerimonia che celebra gli ambasciatori della regione nel mondo. Premio del presidente a Simone Vagnozzi, coach di Sinner, e alla tennista Elisabetta Cocciaretto.

Al teatro della Fortuna di Fano la cerimonia che celebra gli ambasciatori della regione nel mondo. Premio del presidente a Simone Vagnozzi, coach di Sinner, e alla tennista Elisabetta Cocciaretto.

Al teatro della Fortuna di Fano la cerimonia che celebra gli ambasciatori della regione nel mondo. Premio del presidente a Simone Vagnozzi, coach di Sinner, e alla tennista Elisabetta Cocciaretto.

FANO (Pesaro-Urbino)

È stata Benedetta Rossi la protagonista assoluta de "La Giornata delle Marche", che si è celebrata ieri al teatro della Fortuna di Fano. Alla food blogger che risiede ad Altidona, nel Fermano, è stato consegnato dal presidente Francesco Acquaroli il massimo riconoscimento della Regione: il Picchio d’Oro. "Nelle Marche – ha commentato emozionata Benedetta – vedo bellezza, gentilezza e saper fare". Insieme a Benedetta Rossi, protagonisti del pomeriggio dedicato alle Marche sono stati Simone Vagnozzi, allenatore di tennis che ha guidato la straordinaria ascesa di Jannik Sinner (collegato da Dubai) ed Elisabetta Cocciaretto, giovane tennista marchigiana e "Prima ambasciatrice della diplomazia dello Sport". A loro è andato il Premio del Presidente. Un tributo speciale è stato riservato alla delegazione marchigiana del Coni e del Cip (Comitato internazionale paralimpico), che ha partecipato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, la più numerosa nella storia della regione. Particolarmente significativo il riconoscimento a Benedetta Rossi, che con il sorriso e la semplicità ha conquistato milioni di persone che la seguono ovunque, sui social, in tv, nei cartoon e acquistando i suoi libri. La frase "Fatto in casa da Benedetta" col pollice rivolto verso l’alto è entrata nelle case di tutti gli italiani, un vero e proprio marchio ormai universalmente riconosciuto. "La straordinarietà di Benedetta – ha detto Mirella Battistoni, presidente della commissione che ha attribuito il premio – è di avere coniugato tradizione e innovazione. Attraverso il suo lavoro ha fatto conoscere la nostra regione in tutta Italia e nel mondo". "Dai marchigiani – ha commentato Bendetta – ho imparato a fare bene le cose. Il simbolo di questa regione sono le mani, non importa se sporche di terra o di mastice, le mani sono la nostra forza". "È stata una stagione pazzesca – ha detto invece Vagnozzi in collegamento video da Dubai, dov’è col team di Sinner e quindi non ha potuto ritirare personalmente il premio – con tante vittorie che nessuno si aspettava, una stagione superlativa. Ora ci stiamo preparando per cercare di fare ancora meglio. Lui è un fenomeno, si applica, è educato, empatico, resiliente, ci mette impegno tutti i giorni e i risultati lo aiutano". "Una giornata importante – ha commentato il presidente Acquaroli – che serve a rafforzare il senso di appartenenza a questa regione, scoprirne l’orgoglio e celebrarne i successi. Per me è una soddisfazione enorme avere con noi marchigiani di successo e condividere con loro questa giornata". E sulla scelta di Fano: "In questi anni abbiamo portato il premio in tutte le province, mancava solo quella di Pesaro e Urbino, così abbiamo deciso di venire a Fano, per il ruolo strategico rispetto al resto della regione".

Di Fano "come crocevia di interessi strategici" ha parlato anche il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, mentre il sindaco Luca Serfilippi si è detto orgoglioso di ospitare "La Giornata delle Marche", che celebra "genio, spirito e impegno dei marchigiani". Un plauso speciale il primo cittadino ha rivolto a Benedetta Rossi, che "con il suo lavoro e la sua semplicità è riuscita a creare un legame profondo con il pubblico". "Invece, Vagnozzi ci ha fatto capire – ha concluso Sefilippi – che è possibile sognare in grande".