Dopo l’esperienza come vicesindaco di Urbino, tra il 2009 e il 2014, e dopo aver rinunciato al posto di consigliere comunale, lo scorso anno, Lorenzo Tempesta tenta l’avventura anche in Regione. L’avvocato urbinate è candidato con la lista civica Movimento per le Marche, a sostegno di Francesco Acquaroli. "Ho accettato per dare continuità a quanto fatto alle elezioni amministrative del 2019, con Liberi per Cambiare. Movimento per le Marche nasce dalla società civile, dai comitati e dall’associazionismo ed è fatto di persone reali che ben conoscono le esigenze dei territori in cui vivono". Unico candidato proveniente dall’entroterra di questa lista, Tempesta ha come obiettivo proprio quello di ridurre il divario tra il nostro territorio e la costa: "Io che vengo da una zona magnifica, mi rendo conto che la nostra area ha criticità che toccano direttamente le persone. Penso alla sanità, ai servizi al cittadino, alle infrastrutture e al lavoro. Quello che accade nell’entroterra non è ininfluente per la costa, anzi, ed è importante che la Regione adotti delle politiche che le permettano di riacquistare dignità e dialogando alla pari con le aree costiere. Se crescono le zone interne progredisce tutta la provincia". L’auspicio di Tempesta è che "cessino i campanilismi, per andare tutti nella stessa direzione. L’entroterra ha tantissime risorse, dal punto di vista turistico, del vivere sostenibile e ambientale, tema verso cui sono sempre stato sensibile: investendo su quei luoghi, si offrirebbero validi motivi alle persone per non abbandonarli. Tutelare l’ambiente consentirebbe di migliorare la qualità della vita e il livello di prevenzione sanitaria, un argomento molto attuale nella nostra regione. Il mio impegno e quello di Movimento per le Marche sarà proprio di ridurre il divario tra entroterra e costa. Con le competenze e le forze che abbiamo riusciremo nell’impresa".
Nicola Petricca