L’opposizione all’attacco: "Accesso agli atti per vedere se c’entrano Aspes e Pescheria"

Lanzi e i suoi: "Vogliamo proprio capire se anche il presidente Pieri e l’assessore Vimini si iscriveranno al club ’a sua insaputa’ inaugurato dall’ex sindaco Ricci". Il "pozzo senza fondo".

Due gli obiettivi della minoranza: andare in fondo a questa storia dei contributi alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare "percorrendo tutte le strade possibili per fare chiarezza"; quindi andare al lunapark e sparare sull’orsacchiotto più ambito, che nel caso specifico risponde al nome dell’ex sindaco Matteo Ricci "che ancora gira per l’Italia andando a dare lezioni di buona amministrazione. Dice di non sapere nulla e di non conoscere, ma ci sono decine di foto che lo ritraggono con Spinelli". Un crescendo, quello della minoranza, che si è riunita nella sala Rossa proprio per parlare di questo caso che sta catalizzando l’attenzione di tutta la città, perché "vedendo quello che succede si capisce poi il disamore verso la politica e quindi perché la gente non va più a votare".

Un blocco granitico perché per FdI erano presenti Daniele Malandrino, Michele Redaelli, Serena Boresta, Cristina Natalia Canciani e Giovanni Corsini; per Pesaro Svolta: Marco Lanzi e Giulia Marchionni; per la Lega Dario Andreolli; per Forza Italia Mauro Marinucci e per Pesarò Antonio Bartolomei.

Occasione anche per attaccare la maggioranza e il sindaco Biancani che hanno fatto muro contro la richiesta di istituire una commissione d’inchiesta, per poi citare anche il caso dell’ex assessore Enzo Belloni per le dichiarazioni rilasciate al ’Carlino’ sui fondi presi da un capitolato di spesa per poi girarli per un murales: nella sostanza un falso un bilancio. "Vista la palese volontà della maggioranza di non riconoscere una situazione straordinaria e di bocciare la commissione comunale, abbiamo fatto accesso agli atti su tutte le società partecipate dal Comune per verificare se esistono ulteriori collaborazioni e assegnazioni di risorse rispetto a quelle già emerse". Quindi su Biancani: "Siamo profondamente delusi dall’atteggiamento del sindaco Biancani che prima lancia il sasso e poi ritira la mano. Se all’apparenza vuole sembrare il paladino della verità, nei fatti ha guidato la maggioranza alla bocciatura della commissione di inchiesta". Quindi lo smarcamento tra l’inchiesta che ha in corso la magistratura e l’azione di una commissione che si sarebbe potuta avvalere anche di tecnici esterni per arrivare in fondo a questa vicenda che sta indignando mezza città. "Confusione tra il piano giudiziario e quello politico", dice la minoranza.

Venendo al sodo, l’accesso agli atti "di questo pozzo che sembra non avere fine", riguarda l’Aspes e la fondazione Pescheria "e vogliamo sentire proprio il presidente Pieri e dall’assessore Vimini se si vogliono iscrivere anche loro al club ‘a sua insaputa’ inaugurato dall’ex sindaco Ricci". Quindi l’avanspettacolo sui fondi per il casco di Valentino Rossi in piazzale d’Annunzio e per le opere idrauliche mai fatte perché i soldi sono finiti in un murales "per comprovate capacità tecniche dopo 27 giorni dalla costituzione della società guidata da Esposto, la madre e il cognato".

m.g.